PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] due ecclesiastici esperti didiritto e di riconosciuto zelo religioso, Prospero Vitagliano, vescovo di Bisignano, e collaboratori si trovarono nell’impossibilità di vincere la ferma resistenzadi alcuni gruppi di religiose, sostenuti in maniera ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] Vico nella cattedra di retorica e G. Cusano in quella didiritto canonico. Addottoratosi, nel 1710, in diritto civile, il stesso periodo, la resistenza contro la nuova offensiva regalista.
Mentre, infatti, dalla segreteria di Stato si inoltravano ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] dalla resistenza antitaliana. Il suo atteggiamento si allineava in generale con la denuncia di "rinunciatarismo" di cui i ; componente del comitato consultivo del Centro studi didiritto e politica coloniale fascista dell'Istituto nazionale per ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] tardi (Torino-Roma 1902) apparve anche un suo studio didiritto costituzionale - La morte d'una costituzione (Finlandia, 1809 scelta dell'armistizio, suggerendo nuovamente l'ipotesi di un'eventuale resistenza nazionale, in questo caso, però, contro ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] didiritto e raggiunse il titolo di referendario di entrambe le Segnature, primo gradino della carriera presso la corte di ebbero agevolmente ragione della resistenza dei Perugini ed entrarono in città all'inizio di giugno. Lo J., "di ordine del papa" ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] resistenza", secondo la testimonianza di un memorialista di parte reazionaria (Gemmellaro p. 119). Il 30luglio la Giunta di pubblica sicurezza si trasformò in Giunta provvisoria dididiritto pubblico in quelle didiritto costituzionale e didiritto ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] di Benedetto XIII ebbe però ragione della resistenza dei cardinali e ancor prima che la restituzione di obbedienza testamento (in parte conservato), riaffermando solennemente il buon diritto dei papi di Avignone, ma ribadendo anche la sua fiducia in ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] quindi a Pavia, addottorandosi infine nell'università di Bologna, nel 1480, in diritto civile e canonico. Al suo ritorno a Saluzzo notevole l'organizzazione e la direzione dell'energica resistenza opposta dal castello agli assalti degli Sforzeschi e ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] anni, usurpando il diritto del cugino sedicenne. Il disegno di Giovanni era di rendersi di fatto signore di Faenza governando in nome e Forlì un mese dopo, nonostante la disperata resistenzadi Caterina Sforza; dovette a quel punto interrompere le ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] dominio di alcuni castelli nel territorio di Orvieto tanto è vero che l'anno successivo il B., vantando un diritto della B. - prolungare il più a fungo possibile la resistenza, non insistendo in iniziative che potevano essere estremamente pericolose ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...