GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] si può a ugual diritto ipotizzare che, pur salva la coincidenza tra fioritura e morte di G., le cifre indicate la contamina con quella di Tommaso (che spiegava il tempo necessario al moto col corpus quantum, cioè la resistenza che il mobile ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] patti nella costituzione, intervenendo sugli altri articoli di materia religiosa.
Tra le diverse questioni, su cui si pronunciò alla Costituente, si segnalano i dirittidi riunione ed associazione, il diritto al lavoro e la disciplina giuridica dello ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] aumento del prezzo del sale, dal quale il C. sostenne di aver diritto ad essere esentato, in grazia dei privilegi concessi da Martino colonnesi cadevano l'una dopo l'altra, la resistenza si concentrò a Paliano, cui le truppe pontificie posero ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] di durata biennale.
Nel gennaio 1500 Forlì, dopo la strenua resistenza opposta da Caterina Sforza, era caduta nelle mani di del fatto che il dominio malatestiano dipendesse, di fatto, dall'inalienabile diritto della Chiesa su quelle terre.
Il M. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] resistenza democratica, si sarebbe scongiurato l'intervento militare austriaco, come invece si verificò, e il ritorno al potere di cattedra di istituzioni canoniche a quella di filosofia del diritto e nel 1851, quando la facoltà di giurisprudenza ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] resistenzadi William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva didi Pallavicino in questa missione era stato nominato Alberico Gentili che già nel 1584 gli aveva dedicato il terzo libro delle sue lezioni sul diritto ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] di scena. Il 1° marzo 1368 il pontefice assegnava al G. anche il vicariato generale su Bologna e la Romagna, non senza incontrare resistenza in Studi e documenti di storia e diritto, I (1880), pp. 1-6; P.D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi nel ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Mondo: «Gli uomini che fondarono il Partito liberale nella Resistenza e che per dodici anni combatterono per salvare del liberalismo radicale, fu accusato di avere partecipato nel 1939 al convegno italo-tedesco di Vienna su Razza e diritto, per cui ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] era accampato l'esercito inviato dal Visconti per debellare la resistenza dei Grimaldi, e fecero atto di sottomissione e di omaggio ottenendo dai commissari ducali l'investitura feudale di Mentone e Roccabruna, fatta salva la fedeltà dovuta, "tamquam ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] , come nel caso della convenzione per la parità dei diritti fra i cittadini albanesi e quelli italiani, la convenzione doganale l'esistenza di un'opinione pubblica "impaziente ed entusiasta" nei confronti dell'impresa; circa la resistenza greca, egli ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...