PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] in Mercurio, I (1944), 4, pp. 185-188. Cenni sull’attività di Pappagallo e sul contesto in cui si svolse si trovano nelle ricostruzioni storiche della Resistenza a Roma: R. Perrone Capano, La Resistenza in Roma, I-II, Roma 1963 (alle pp. 468-473 una ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] arcivescovi di Pisa e di Firenze, un'altra e più importante Memoria sui diritti vescovili, di s. Gregorio VII, già proibita dal governo.
Al momento dell'occupazione francese, le sue esortazioni non valsero ad impedire, nel 1799, la sterile resistenza ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] rhetorice artis professor" presso la facoltà didiritto civile dell'università di Lovanio e cominciò ad insegnare nel di distruzione si inserisce la narrazione del ritorno delle truppe asburgiche che il 21 sett. 1511, non trovando alcuna resistenza ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] , Bari 1955, pp. 125-131; P. Greco, D. L. B., in Riv. del diritto commerciale, LI (1953), pp. 493 s.; F. D. (F. Dalmazzo),Livio partigiano, in Resistenza, VII(1953); vari scritti di L. Einaudi, A. Garosci, G. Agosti, M. Brosio, A. Felici, J. Lippmann ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] di guerra, iniziò a seguire gli studi di medicina, poi abbandonati per studiare diritto all'Università di Simferopol′ (Crimea), dove si laureò nel 1925. Di . In quegli anni pose il tema della resistenza contro l'invasore nazista al centro dei suoi ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] Vitelli, a capo di un gruppo di soldati dell'esercito del Borgia, entrò in Medicina senza alcuna resistenza da parte del In questo periodo uno dei suoi tre figli, Giovanni, dottore didiritto civile e canonico, si trasferì a Roma, dove riuscì a ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] , dove diciassettenne lavorò come stampatore presso il giornale Il Diritto. Nel 1866 si arruolò come volontario nell'esercito italiano quello della resistenza. Sin dall'inizio si impegnò, con successo, a rafforzare il carattere di rottura che questa ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] per stroncare la resistenza tirolese la continuazione della lotta da parte dello Hofer dopo la pace di Vienna del 14 cui il B. interviene in una questione didiritto internazionale privato sorta con la pace di Vienna (1815) e la scomparsa del Regno ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] nel febbraio del '49 pensò di recarsi in Sicilia per animarvi la resistenza. In quell'occasione Garibaldi lo incitò e delle loro attribuzioni, Napoli 1846; Sul diritto pubblico di Sicilia, osservazioni che riguardano la dichiarazione del Ministero ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] di chierico di camera. Egli abitava un palazzo oggi scomparso, sito nei pressi di non riuscì a piegare la resistenza degli assediati, onde l Monasterii 1914, p. 142, n. 4; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, pp. 750 s.; C. ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...