PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] in una occasione il passo a Panciroli che sosteneva il suo maggior diritto in quanto nunzio in Italia (Bibl. apost. Vaticana, Chigi A.III resistenza, specie perché questo si dispiegò con virulenza in un momento di sue precarie condizioni di salute ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] di S. Marco. Inizialmente Venezia parve concedergli il diritto d'asilo, ma in seguito alle pressioni di che sembravano le fantasie di uno spaccone. Il F. decise di non morire da cortigiano ma da soldato e ordinò la resistenza a oltranza. I pontifici ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] di Milano, quindi senatore didiritto nella prima legislatura repubblicana.
Il M. morì a Cavi di Lavagna, nella Riviera ligure di e la Resistenza, Bari 1979-80, ad indices; Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] quando costui avviò una politica di rivendicazione dei diritti imperiali nell'Italia centro- di Monticelli -, si recò presso Federico che, deciso a superare la resistenzadi Milano all'autorità imperiale, soggiornava nel territorio dell'arcidiocesi di ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] 1932 si laureò all’Università di Torino con la tesi Il rapporto di causalità nel diritto penale, relatore Eugenio Florian ( contatti di Palatucci con la resistenza italiana, narrati dai biografi (che gli attribuiscono il nome di battaglia di dottor ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] due ecclesiastici esperti didiritto e di riconosciuto zelo religioso, Prospero Vitagliano, vescovo di Bisignano, e collaboratori si trovarono nell’impossibilità di vincere la ferma resistenzadi alcuni gruppi di religiose, sostenuti in maniera ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] Vico nella cattedra di retorica e G. Cusano in quella didiritto canonico. Addottoratosi, nel 1710, in diritto civile, il stesso periodo, la resistenza contro la nuova offensiva regalista.
Mentre, infatti, dalla segreteria di Stato si inoltravano ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] dalla resistenza antitaliana. Il suo atteggiamento si allineava in generale con la denuncia di "rinunciatarismo" di cui i ; componente del comitato consultivo del Centro studi didiritto e politica coloniale fascista dell'Istituto nazionale per ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] tardi (Torino-Roma 1902) apparve anche un suo studio didiritto costituzionale - La morte d'una costituzione (Finlandia, 1809 scelta dell'armistizio, suggerendo nuovamente l'ipotesi di un'eventuale resistenza nazionale, in questo caso, però, contro ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] didiritto e raggiunse il titolo di referendario di entrambe le Segnature, primo gradino della carriera presso la corte di ebbero agevolmente ragione della resistenza dei Perugini ed entrarono in città all'inizio di giugno. Lo J., "di ordine del papa" ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...