Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] inderivabile dal primo, e rende ragione della necessità di una opposizione, di una resistenza, perché l'io si realizzi. Con ciò io . Non deve, per es., limitarsi a garantire il dirittodi proprietà, ma deve fare in modo che tutti ne fruiscano ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] (nov. 1918) alla conclusione di un armistizio, invocando la resistenza a oltranza. In qualità di esperto, partecipò (1919) alla prossimo l'avvento del regno dell'anima: il dirittodi proprietà era insanabilmente intaccato dalla guerra; d'altra ...
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Guidetti Serra, Bianca. – Avvocato e donna politica italiana (Torino 1919 – ivi 2014). Antifascista, attiva nella Resistenza, ha fatto parte dei Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti [...] e in generale dei più deboli con la sua attività professionale di avvocato penalista. Questo tipo di impegno lo ha portato anche nella sua attività politica, occupandosi anche didirittodi famiglia e della tutela dei carcerati. Nel 1985 è stata ...
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Giurista, scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1889 - ivi 1956). Prof. univ. dal 1915, insegnò (dal 1924) diritto processuale civile nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1947). Insigne [...] della Resistenza, 1955), fu tra i fondatori del Partito d’azione; fu membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, dal 1948 al 1953 deputato alla Camera. Fondò, con G. Chiovenda e F. Carnelutti, la Rivista didiritto processuale civile ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] (1311) la corona di ferro. Ma proprio Firenze, la guelfa Firenze, resiste, anzi è a capo della resistenza italiana: nel marzo il Dio stesso, cioè non come un'aspirazione egoistica o un diritto, ma come un dovere morale-religioso. Il Rinascimento tende ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] in Anatolia la resistenza al governo di Costantinopoli disposto ad accettare le clausole del trattato di Sèvres: organizzò un ad Ankara, laicizzazione dello stato e abolizione del diritto canonico islamico, introduzione dell'alfabeto latino (1928), ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova forma di famiglia e di stato, ad una nuova civiltà in al capitale dalla politica coloniale", nella "relativa resistenza dell'artigianato e della piccola proprietà", nell'"ignoranza ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] come il titolo reale alla Prussia: ovviamente ogni dirittodi sovranità feudale invocato da Napoli alla Sicilia venne assistette alla progressiva saldatura tra il capitolo di Utrecht e gli Stati generali nella resistenza a Roma; e dai territori dei ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] erano colpevoli di esercitare il commercio, in violazione del diritto canonico. Pochi giorni dopo, il patriarca di Lisbona, diresistenza passiva alternate a momenti di esplosione in rigidissime petizioni di principi, collezionando così una serie di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dal problema giansenista, accordando al re il richiesto dirittodi patronato universale su 12.000 benefici sino ad le esigenze del dispotismo illuminato federiciano e la flessibile resistenzadi B. XIV, soprattutto in materia testamentaria, riguardo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...