CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] presidenza. Tornato nel Senato repubblicano come membro didiritto nel 1948, successe a Vittorio Emanuele 1963, ad Indicem; E. Buonaiuti, Il Pellegrino di Roma, Bari 1964, pp. 70-72; R. Battaglia, St. della Resistenza ital., Torino 1964, p. 82 n. 2; ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] della Somaglia. Con il "passaggio agli uomini" L. ebbe diritto a un suo appartamento, edificato per l'occasione a ridosso del sovrano indebolì la resistenza alle crescenti pressioni esterne. Francia, Spagna e S. Sede cercarono di trarre profitto ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] dei primi anni del '300, è precedente infatti alla sua resistenza armata in quelle zone, e non vi è ragione perciò di dubitare di essa. In alcune testimonianze è detto figlio di prete; una notizia che non vuole certo essere lusinghiera per lui ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Commissione guerra e marina, votò con i più la resistenza a oltranza (2 aprile), si fece garante col fautori della rivendicazione di Roma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti dello Stato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] analogia a quanto altri avevano prima fatto con il diritto privato, a configurare il diritto pubblico come «un sistema di principi giuridici piuttosto che di precetti legislativi» (Principii didiritto amministrativo, 1891, p. X). E se per questa via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] attinenti la politica e il diritto naturale, secondo un orientamento di un modello cattolico di società, e la sua avversione a ogni forma di statolatria (Di Simone 1976). Un’ulteriore ripresa del pensiero di Taparelli ebbe corso durante la Resistenza ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] per la poesia. Docente di filosofia del diritto e didiritto costituzionale nell'Università di Napoli (di cui fu anche rettore), nel 1863 pubblicò una raccolta di versi con la prefazione di S. Baldacchini. Di non trascurabile valore furono le ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] prima volta in Italia, una tesi sul diritto aereo. Consigliere comunale di Padova, fu assessore alla Beneficenza e all' il corpo d'armata di Roma lo decorò con una croce di guerra per i suoi meriti patriottici durante la Resistenza.
La vita politica ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] il motivo tipicamente burkiano che allo stato di natura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i quali nascono, Giornale politico, ilcui obbiettivo principale era quello di incoraggiare la resistenza degli Spagnoli contro le truppe francesi. ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] dei seminari e richiamandosi al codice didiritto canonico, decise ben presto di riunire in un unico, nuovo ed Resistenza in Toscana (Documentazione su clero e Resistenza. Dall'archivio del card. E. D.). Le informazioni ed i giudizi delle fonti di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...