MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] lui per aver disatteso le ultime direttive impartitegli dal governo.
Ma, intanto, si trattava di contribuire alla resistenza che l’Ungheria indipendente stava opponendo alle soverchianti armate austro-russe. Monti lo fece, collaborando con i vertici ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] Niccolini, accademico della Crusca, studioso didiritto e di storia ecclesiastica, di tendenze filogianseniste, e il giurista Anton , nella quale o gli uni opprimono gli altri senza resistenza, o tutti sono in una continua occulta guerra contro tutti ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] contributo nella discussione sull'ordinamento regionale. Senatore didiritto nel 1948, fu confermato membro della stessa ind.; Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, II, s.v.; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, II, sub voce. ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] in una occasione il passo a Panciroli che sosteneva il suo maggior diritto in quanto nunzio in Italia (Bibl. apost. Vaticana, Chigi A.III resistenza, specie perché questo si dispiegò con virulenza in un momento di sue precarie condizioni di salute ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] di S. Marco. Inizialmente Venezia parve concedergli il diritto d'asilo, ma in seguito alle pressioni di che sembravano le fantasie di uno spaccone. Il F. decise di non morire da cortigiano ma da soldato e ordinò la resistenza a oltranza. I pontifici ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] di Milano, quindi senatore didiritto nella prima legislatura repubblicana.
Il M. morì a Cavi di Lavagna, nella Riviera ligure di e la Resistenza, Bari 1979-80, ad indices; Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] 1932 si laureò all’Università di Torino con la tesi Il rapporto di causalità nel diritto penale, relatore Eugenio Florian ( contatti di Palatucci con la resistenza italiana, narrati dai biografi (che gli attribuiscono il nome di battaglia di dottor ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] due ecclesiastici esperti didiritto e di riconosciuto zelo religioso, Prospero Vitagliano, vescovo di Bisignano, e collaboratori si trovarono nell’impossibilità di vincere la ferma resistenzadi alcuni gruppi di religiose, sostenuti in maniera ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] Vico nella cattedra di retorica e G. Cusano in quella didiritto canonico. Addottoratosi, nel 1710, in diritto civile, il stesso periodo, la resistenza contro la nuova offensiva regalista.
Mentre, infatti, dalla segreteria di Stato si inoltravano ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] dalla resistenza antitaliana. Il suo atteggiamento si allineava in generale con la denuncia di "rinunciatarismo" di cui i ; componente del comitato consultivo del Centro studi didiritto e politica coloniale fascista dell'Istituto nazionale per ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...