TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] orientamento, imperniato sulla centralità del diritto al lavoro, l’eguaglianza dei punti di partenza, la funzione sociale Roma-Bari 1996; D. Preda, L’Europa di P.E. T.: dalla Resistenza ai trattati di Roma (1944-1957), in L’europeismo in Liguria: ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] curiale studiando lettere e filosofia a Firenze e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna conseguì la laurea si sforzò di non opporre una seria resistenza agli interessi francesi in politica estera. Accettò il trattato di pace anglo- ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] cattedra didiritto canonico.
Sugli anni giovanili e sulla prima educazione del G. disponiamo di scarse informazioni all'esistenza in una parte del corpo medico di una forte resistenza alle teorie halleriane sulla "irritabilità": tra essi si ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi didiritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di schieramento del clero francese sulle posizioni romane. In questo senso, fu forse questo il ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] tenuti dalla famiglia e dei suoi diritti nei singoli comuni. Già al tempo di Barral, infatti, erano sorti numerosi suo feudo di Calvi. Con la stessa motivazione cercò di far pagare anche i cittadini di Teano i quali, però, opposero resistenza, tanto ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] conclusione della sua carriera politica. Senatore didiritto, si ritirò in disparte iscrivendosi al di speranza e di fede, 1952-1964, a cura di G. Merli - E. Sparisci, Pisa 1995; Nel 50° della Resistenza e della Liberazione e nel 40° dell'elezione di ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di guerra n. 887, nel quale R. Cadorna imputava la sconfitta alla mancata resistenzadi alcuni reparti: il giorno dopo la nomina di V la disponibilità del presidente a riconoscere all'Italia il diritto a essere garantita nella sua sicurezza, ma anche ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] insieme con il fratello minore Bonifacio, lo studio del diritto a Bologna, dove risiedeva lo zio nel frattempo nominato V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] forma di collaborazione. Fu una resistenza che gli procurò l’affidamento alla Gestapo e alle SS e il campo di punizione. , relatore lo storico del diritto Matteo Gaudioso, presentando come tesi lo studio su Ariberto di Intimiano oggetto del suo primo ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] a far eleggere, contro le resistenze locali, il figlio Rainaldo arcivescovo di Capua. In quel tempo i familiari dirittidi Federico II. Mentre il figlio del C., ancora solo arcivescovo eletto di Capua, appoggiò apertamente l'avanzata di Gualtieri di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...