FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] . Allo stesso tempo però si manifestarono nel Regno contraddizioni e resistenze. L'arbitrio del sovrano nelle punizioni sfociò non di rado in un contrasto con il diritto proclamato nelle costituzioni; i sudditi subirono peraltro gli svantaggi della ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dirittidi C. sulla Sicilia. Era anche difficile far valere i dirittidi C. sul ducato di Svevia e quando Manfredi, spargendo la voce della morte di C., il 10 ag. 1258, si fece incoronare re di Sicilia, dei dirittidi , L'estrema resistenza, sveva, in ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e della serrata, si raggiunse lo scopo di "incorporare gli organismi diresistenza economica (i sindacati e le cooperative) questione, nel Bilancio degli studi scritto nel gennaio 1931 su Il diritto del lavoro (anche in Esperienza..., II, p. 602, e ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] -francesi, che davano al governo fascista il dirittodi tutela degli Italiani in Tunisia. Erano temi molto a Bologna), Roma 1980, e in Istituto per la storia della Resistenza in prov. di Alessandria, Quaderni, IV (1981), n. 8, che riporta le ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] non fece resistenza e si rifugiò nei suoi feudi in Abruzzo, dove poco dopo fu arrestato ad opera del viceré per sospetto di tradimento.
Il C. cominciò quindi ad amministrare i feudi, che gli appartenevano di fatto se non didiritto, continuando però ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di Clemente X venne realizzato il progetto di Cornelius Meyer, che offriva il vantaggio di maggiore flessibilità e resistenza alla di merito di S. Luca, titolo che, tra l'altro, gli conferiva il dirittodi accettare allievi nel suo studio e di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] regolari offensive primaverili fallivano intanto contro la resistenzadi Bernardone de Serres, a cui Avignone regolarmente abbozzo di una bolla di approvazione non rivendicava ancora anche il dirittodi approvazione sulla deposizione di Venceslao ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 'imperatore, al quale continuava a negare il dirittodi nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III condannò una cinquantina di scritti giansenisti, questa distinzione preludeva a un lungo periodo diresistenza passiva e di "rispettoso silenzio". ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] che "dichiara la volontà unanime del popolo romano di... riprendersi i suoi antichi dirittidi sovranità" (Piur, p. 69). Concesse, popolare contro di lui che era tornato al potere per volontà del papa.
La ribellione non trovò alcuna resistenza. C., ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] bravate non riportabili alla logica della vendetta o del dirittodi difesa, cui ancora ubbidiscono l'assassinio dell'uccisore del di pace e "piacevolezze carnali" (II, par. 28 ss.), appare l'attualizzazione di un topos misogino di tenace resistenza ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...