BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] il tema era la "resistenzadi popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo Avolio); si veda anche il volume Marxismo, democrazia e diritto dei popoli. Scritti in onore di L.B., Milano 1979. Un buon profilo del B. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] diritto romano. Cuiacio, Duareno, Donello, si moveranno sulla via aperta dall'Alciato. In Italia, invece, la resistenza milanese e le idee della Riforma protestante, in Riv. di storia del diritto ital., XXI (1948), pp. 161-209; L'"Epistolaire ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Novara, trascorsi i giorni più difficili in cui il L. lanciò accuse di tradimento e invocò la resistenza popolare, tale processo di separazione proseguì e si rafforzò con l'ascesa al potere di M. d'Azeglio: il L., Cornero e Cadorna, preoccupati che l ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] aprì a un ricco ventaglio di saggi e ricerche di statistica, sociologia, diritto del lavoro, economia applicata, e affidata alla consulenza tecnica di Nitti. Il provvedimento incontrò non poche resistenze sul nodo cruciale della pubblicizzazione ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] e - dopo aver tentato un'animosa resistenza -, nella caduta, del 19, della senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re soli colti e ai soli tecnici del diritto. Anche parecchi patrizi il latino non ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] comportandosi così, finiva praticamente con l'ammettere il diritto dei due duchi a chiedergli particolari riguardi. D' 'ingenti forze nel Friuli dal can degli Avari che, travolta la resistenzadi Gisulfo II, caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di non avere dato seguito, convinto che una volta chiusi tutti in conclave e messi in campo i suoi due giovani nipoti, la loro resistenza cose, la conferma dei suoi diritti sul Regno di Napoli. Quanto restava del seguito di G. XII stava dunque andando ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Foa giovane torinese, il Foa cospiratore e poi dirigente politico della Resistenza e del Partito d’Azione, il Foa leader del movimento operaio ingiuria nel nuovo codice penale, «senza sapere nulla didiritto» (Riprendere tempo, 1982, p. 99). Questo ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] di volte, negli anni Settanta, il Quartetto nato dalla Resistenza (mai, dopo, Farulli e Rossi fecero mistero di parteggiare per il PCI) sentì la necessità di Petrassi e Roman Vlad, che difendeva il diritto degli artisti a dire la loro in situazioni ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] un comune fronte di attacco. Tale strategia urtò contro due ostacoli: da un lato, la resistenza che trovò negli parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a poco, la carica di segretario generale. La sua attività, ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...