FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] incaricato di indennizzare a sua discrezione i privilegi relativi a Montone - persi dalla famiglia col diritto a della resistenza aquilana.
La partenza di Alfonso alla volta di Barcellona, avvenuta il 15 ottobre, consentì allo Sforza di lasciare ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] a tutelare l’intangibilità del «sistema». Era la stessa Resistenza che agli occhi di quei giovani si impoveriva «ad atto di ribellione generosa», incapace però di cogliere «il significato di fondo più recondito e insidioso» del fascismo. Erano ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] trovò a dover vincere l'ultima resistenza del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in , divenuta famosa, tra la questione didiritto e quella di fatto, negando la presenza delle cinque ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] vincere le resistenze veneziane ad aprire la guerra nella Marca sfruttando la precarietà e le difficoltà - di per sé Scritti di storia del diritto italiano, Milano 1977, pp. 554, 572; G. Sandri, I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 'incompatibilità prevista dal diritto canonico, indirizzò le sue ricerche di fisiologia e di neurologia al servizio della servizio reso alla Resistenza e alla lotta di liberazione non risparmiò al G. il processo di epurazione imposto dagli Alleati ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di Carlomanno, A. provvide a preparare la resistenza ad oltranza facendo affluire nella città tutte le truppe dei ducati di Perugia e di dei re di Pavia, il re franco poteva vantare dirittidi successione nei loro stessi dirittidi alta sovranità. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di merci e dalle conseguenti lunghe detenzioni di marinai napoletani; la resistenza all'ingresso nel "Patto di e degli ambasciatori, Roma-Reggio Calabria 1984.
Sul G. studioso didiritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] Sraffa e N. Levi, docente didiritto amministrativo e avvocato di successo, di fede socialista. Tra questi ultimi si ’aiuto di D. Boffito (attivo nella Resistenza come membro del Pd’A e del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia [CLNAI]) e di A ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] da questo avuta nella resistenzadi Piacenza contro Francesco Sforza, mentre nel secondo afferma di aver contrastato con 1447 al momento della resa di Piacenza a Francesco Sforza; qui fu avviato dal padre allo studio del diritto, ma nella memoria del ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dell'appalto dei giuochi proibiti), ma anche l'impegno nel sostenere i diritti della S. Sede (vedi in Cod. Cors. 1877, cc. 58 gli equivoci che hanno provocato lo scisma di Utrecht e la resistenza degli appellanti, di cui però il B. non approva la ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...