SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] un singolare incrocio di idee aristoteliche, lockiane e leibniziane, si trasferiscono transitivamente le proprietà dell'oggetto esperito "oggetto immediato"), come tale appartenente didiritto alla sfera di una considerazione semiotica.
Ciò non vuol ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] si cerca di classificare degli oggetti in funzione delle loro diverse proprietà, c'è almeno una proprietà che possiedono tutti: quella di essere l'italiano scritto, ci sembra siano lingue di pieno diritto. La definizione d'un termine essendo sempre ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] intrinsecamente malcerto della materia, ossia di ciò che con qualche diritto si chiama ‛significato', espresso da allo stesso Chomsky (nei saggi sulle proprietà formali delle grammatiche e sui modelli finiti di utenti linguistici, entrambi del 1963) ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Menéndez Pidal, magnanimo collettore di romances, definisce questa forma di poesia come proprietà collettiva, offerta all' s'è mostrata nella lettura dei Vangeli da quando uno specialista didiritto orientale (J.D.N. Derrett, Law in the New Testament ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] primi secoli dell'Impero che si mostrano come un'epoca di alta diffusione dell'alfabetismo, anzi la più alta in proprietà e a regolare rapporti economici o giuridici tra privati grazie anche, da una parte, alla riscoperta e all'adozione del diritto ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] linguistici segnati, i quali portano a ripensare lo statuto di alcune proprietà tipiche delle lingue vocali a partire da una più , ha sostenuto che bisogna assicurare ai bambini sordi il diritto a crescere bilingui e che soltanto in questo modo essi ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] dalle seguenti caratteristiche: il numero delle proprietà evocate è maggiore di quello delle entità descritte; dato che l (b) testi interpretativi: manuali didiritto, articoli di riviste, lezioni universitarie, tesi di laurea o dottorato; (c) testi ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] sintattica del sintagma anteposto – «unitamente alle proprietàdi selezione semantica del verbo» (Benincà 1993: la storia dell’italiano, e rappresenta quindi a buon diritto uno di quei tratti di cui si può dire che erano già presenti nel sistema ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] la proprietà che hanno queste subordinate di ‘completare’ il predicato della frase reggente, ossia di credevano di aver diritto a parcheggiare sotto casa
(59) gli avversari riconobbero di essere stati superati
(60) il padre aveva scritto di non ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] consente di individuare la ragazza di cui si sta parlando; in (9), invece, l’aggettivo non esprime una proprietà ritenuta piuttosto frequente nell’italiano burocratico (le persone aventi diritto). Se coniugati al passato possono avere funzione ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...