AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi didiritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] nei processi penali; della formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione dall'assemblea) di dichiarare membri didiritto della Costituente italiana i sessanta deputati eletti con il maggior numero di voti in ...
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commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] di fatto o didiritto. Improvvise rotture dell’equilibrio fra offerta e domanda – per es. i cereali in tempo di – o la lontananza delle fonti di soltanto sfiorato utilizzandone la rete di mercati, fiere, trasporti e credito. Da sempre, del resto, ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] al risanamento delle finanze.
Vita
Tenne la cattedra didiritto costituzionale all'univ. di Padova (1866-95) e fu socio nazionale tra i primi assertori di una decisa politica sociale, promosse le cooperative (soprattutto dicredito e di consumo) e le ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] rispetto alle operazioni passive di raccolta del risparmio e attive di concessione dicredito da parte della banca. esercizio dei dirittidi opzione, cura delle riscossioni per conto del depositante e in generale tutela dei diritti inerenti i ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] (1791) con una chiara eco della Dichiarazione dei diritti dell’uomo americana (1787), divennero, perciò, uno specchio via all’attività colonizzatrice. La necessità di istituti dicredito che rispondessero prontamente alle esigenze delle grandi ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] internazionali a disposizione della banca centrale. Le r. ufficiali comprendono le scorte di oro e di valute estere, i diritti speciali di prelievo e i crediti internazionali in valuta.
Il ricorso alle r. ufficiali rappresenta lo strumento tramite ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] riservati, oppure inserisce delle modifiche nella documentazione (per es. di istituti dicredito) per ricavarne vantaggi illeciti.
Diritto
Secondo la definizione contenuta nell’art. 15 della Convenzione di Ginevra sull’alto mare del 1958 e nell’art ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ottobre 1842, e Un carteggio del 1843, con il riconoscimento del dirittodi Proudhon contro il comunismo; vedi la polemica contro il "comunista" regolamento dei grandi lavori pubblici, la direzione del credito, e, a grado a grado, il controllo delle ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] libera circolazione della manodopera, nega al lavoratore il dirittodi sciopero e annienta la rappresentanza sindacale in seno 'industria pesante e che, mediante un'artificiosa creazione dicredito (Mefo-Wechsel), il controllo dell'interscambio con l ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di sopra dei regna, questo non gli attribuisce comunque una sovranità immediata ma solo un rango e un credito essere accordato al candidato idoneo, il che comporta il dirittodi esaminarlo. I. definì ripetutamente la sua concezione del rapporto ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...