GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] corso alla Dieta di Ratisbona, dove i protestanti chiedevano di abolire il dirittodi appello al nunzio di grande elogio, affermando che si era sobbarcato gravi spese per mantenere alto il prestigio della nunziatura, aumentando così il proprio credito ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] la mercatura. Si registrano a suo carico un rilevamento dicredito e un anticipo di somme a Matteo da Vico, mercante a Palermo, per fornitura di panni nel 1434, un'operazione di cambio nel 1440, pagamenti per conto del tesoriere del ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo Roma il 9 aprile 1926.
Bibl.: Necrologio, in Rivista didiritto commerciale, XXIV (1926), 1, p. 232; 1 saggi di A. Arcangeli, A. Cicu, F. Ferrara, E ...
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ALIGHIERI, Francesco
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Bellincione e di Lapa di Chiarissimo Cialuffi. Da molti documenti si possono ricavare notizie sicure sulla sua vita e sui suoi affari, dall'11 [...] era continuata tra lo zio e i nipoti Pietro e Iacopo, eredi del poeta; solo nel 1332 l'eredità fu divisa, toccando all'A, i beni rurali e il dirittodi rifarsi di un vecchio credito. Il 10 ott. 1342, in Firenze, egli, in nome proprio e in quello ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] di risparmio delle province lombarde. La presenza del D. come quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istituti dicredito, consentiva a loro di .
Nel 1897 egli pubblicò a Milano Diritto al lavoro, diritto al riposo.
Nel 1909, allorché l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] disaccordo tra loro e ritenuti dal papa non degni di alcun credito (Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3281, papa scomunicò i funzionari napoletani che garantivano quel contestato diritto, poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] scelta illuministica e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il secondo . A Vienna e dopo il ritorno si dedicò a letture didiritto canonico, e tra novembre e dicembre stese un Ragionamento sopra la ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e la forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva credito. Industrie, banche e società. 1839-1889, p. 176, fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio di Stato di Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. di Stato di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] perfezionarla a Padova con studi didiritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito), Palermo 1970, pp. 57-58; P. O. Kristeller ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia e di affari romani, non sollevò ulteriori Toscana, dov'era diffuso dagli inizi del secolo. Vi figurava nel diritto una stella a sei punte circondata dal nome della città dov'era ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...