CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] rappresentanza parlamentare difendeva la limitazione del dirittodi voto a coloro che pagavano un censori Urbano Rattazzi e Paolo Boselli) a divenire essenzialmente un istituto dicredito ipotecario e a liberarsi al più presto dei pesi assunti con ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Marsiglia ed Arles del dirittodi elezione dei magistrati municipali, secondo gli antichi privilegi di queste città. Erano la Francia e Roma, perché secondo il Mazzarino, il documento faceva "credere al mondo che il re non voglia la pace" (ibid., p. ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] , il 31 genn. 1667, sembra autorizzare le migliori speranze, confermate anche, a quanto il B. ha dirittodicredere, da un nuovo brusco cambiamento della politica di Luigi XIV, che l'8 aprile del 1667 gli annunzia l'arrivo del Condé in Polonia, al ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] il consigliere di maggior credito in tutte le questioni principali: un primo ministro di fatto, anche se didiritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo 1750) che di Ministro di Stato, col nuovo riconoscimento nobiliare di conte di Vinadio (per ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] a lui destinato indusse il G. a dare credito alle osservazioni dei giansenisti, a dubitare dell'autenticità Roma solo in quanto ambasciatore della Corona, il re manteneva il dirittodi nomina come se il cardinale fosse morto sul suolo francese.
Il ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] detenuti, sottoscriveva gli "accordi di ponte Mammolo", riconoscendo al sovrano germanico il dirittodi conferire l'investitura mediante il di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] con altri esperti per incarico della Società agraria di Lombardia sull'organizzazione del credito agricolo (cfr. Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca dicredito agricolo di Lombardia, Milano 1870), vanno poi ricordate le ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] in una causa proprio dell'Istituto dicredito fondiario, difeso dallo Scialoja) e, tra le numerose altre, la voce Credito fondiario del Dizionario pratico didiritto privato, che usciva da Vallardi e di cui più tardi sarà condirettore, dall'altro ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] breve pontificio (6 luglio 1527) che gli riconosceva un creditodi 10.000 ducati.
A Venezia il G. riprese la del 18 apr. 1529. Ovviamente, Marino conservò per sé il dirittodi regresso, la collazione dei benefici e il governo della diocesi; quanto ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] usura e della miseria. Sarebbe stato di conseguenza abolito il dirittodi vivere di rendita e la proprietà: pur rimanendo allo Stato dai cittadini contribuivano alla formazione del credito, del quale però usufruiva soltanto il capitalismo bancario ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...