ALIGHIERI, Francesco
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Bellincione e di Lapa di Chiarissimo Cialuffi. Da molti documenti si possono ricavare notizie sicure sulla sua vita e sui suoi affari, dall'11 [...] era continuata tra lo zio e i nipoti Pietro e Iacopo, eredi del poeta; solo nel 1332 l'eredità fu divisa, toccando all'A, i beni rurali e il dirittodi rifarsi di un vecchio credito. Il 10 ott. 1342, in Firenze, egli, in nome proprio e in quello ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] di risparmio delle province lombarde. La presenza del D. come quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istituti dicredito, consentiva a loro di .
Nel 1897 egli pubblicò a Milano Diritto al lavoro, diritto al riposo.
Nel 1909, allorché l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] disaccordo tra loro e ritenuti dal papa non degni di alcun credito (Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3281, papa scomunicò i funzionari napoletani che garantivano quel contestato diritto, poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , che diede come primo frutto l’epitalamio per le nozze di Elena Aldobrandini, figlia di Gian Francesco, con il duca di Mondragone Antonio Carafa. La nuova posizione garantì al M. un più ampio credito nel mondo degli artisti. Si avviò così un ricco e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] scelta illuministica e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il secondo . A Vienna e dopo il ritorno si dedicò a letture didiritto canonico, e tra novembre e dicembre stese un Ragionamento sopra la ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] presto difficile: i bussetani rivendicavano un presunto credito nei confronti del musicista e non nascondevano del suo patrimonio all’ospedale di Villanova sull’Arda e alla Casa di riposo per musicisti, cui andarono i diritti d’autore sulle opere in ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e la forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva credito. Industrie, banche e società. 1839-1889, p. 176, fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio di Stato di Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. di Stato di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] perfezionarla a Padova con studi didiritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito), Palermo 1970, pp. 57-58; P. O. Kristeller ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia e di affari romani, non sollevò ulteriori Toscana, dov'era diffuso dagli inizi del secolo. Vi figurava nel diritto una stella a sei punte circondata dal nome della città dov'era ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di Tommaso Tosco e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi preferisce invece dar credito che l'Impero rivendicava didiritto e che era stata occupata da Innocenzo III durante la minorità di Federico II. Molte ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...