DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] una salda disciplina del contratto di lavoro, sia in materia economica, sia in materia giuridica didiritti e doveri delle parti in causa". Indispensabili risultano inoltre lo sviluppo del credito agricolo e l'"industrializzazione dell'agricoltura ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] della dinamica sociale. A riprova dell'insufficiente creditodi cui godeva presso Giolitti sta la costatazione che dello Stato liberale (ibid., p. 21), propose che il dirittodi voto politico fosse limitato a coloro che sapessero scrivere la propria ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] delle comunicazioni, che affrontò le prime questioni didiritto automobilistico ed aeronautico, recando contributi ai congressi allargarne le norme alle partecipazioni assunte dalle aziende dicredito negli enti finanziati (1929), sul problema dei ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] tra la Società mobiliare, la Banca nazionale dicredito e il Credito italiano; il riscatto del pacchetto azionario depositato cifra che non incluse mai gli adeguamenti cui avrebbe avuto diritto fin dal 1936) fino al 30 settembre 1945.
Allontanato ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] nunzio sembra non aver goduto di alcun credito a corte e avere svolto un ruolo esclusivamente di informatore nel suoi dispacci, Nizza a favore di Giovanni de Provanis, mantenendo il titolo, una pensione di 600 scudi e il dirittodi reingresso. Ma il ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] mondo del diritto e della politica e con le sfide lanciate al cristianesimo.
Il M. riteneva che nei nuovi contesti culturali dovessero essere ripensati i temi del cristianesimo per rispondere alla domanda sulla possibilità dicredere e di impegnarsi ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] . [...] Ciò dà il dirittodi chiamare disonesti quelli come il Rosano» (Dalle carte di Giovanni Giolitti, a cura di G. Carocci, II, dato credito alle accuse.
Scritti e discorsi. Oltre ai testi citati si segnalano: Discorso agli elettori di Aversa, ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] convinceva dell’opportunità di ricontrattare le antiche concessioni e gli vendeva sei feudi con dirittodi riscatto. Rimanevano Tusa, Palermo 2009, p. 265; A. Giuffrida, Le reti del credito nella Sicilia moderna, Palermo 2011, p. 33 (on-line sul sito ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] esser "comandata dal Principe" e prevedeva facilitazioni dicredito, interventi tecnici e pedagogici in favore dei l'eguaglianza non è livellamento economico e intellettuale, ma "eguaglianza didiritto naturale e civile", e la libertà non è sofisma né ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] morte del padre, di ottenere dal ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, su sollecitazione di L. Luzzatti, l’incarico di scrivere una monografia sullo Stato attuale del credito in Italia e notizie sulle istituzioni dicredito straniere, che ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...