In senso lato sono commessi di negozio tutte le persone assunte in servizio da commercianti perché li aiutino nell'esercizio del commercio come collaboratori subordinati; sono impiegati privati, vincolati [...] rimborso. Se incaricato di riscuotere i crediti fuori del negozio, il commesso non può di sua volontà concedere di danaro.
Bibl.: A. Sraffa, Del mandato commerciale e della commissione, Milano s. a., p. 138 segg.; C. Vivante, Trattato didiritto ...
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Presidente della repubblica messicana, nato a Dasacail il 15 settembre 1830, morto a Parigi il 2 luglio 1915. Terminati gli studî teologici e giuridici, divenne bibliotecario del Collegio dello stato e [...] didiritto; e già d'allora (1854) partecipò alla vita politica, dando il suo voto in un plebiscito contro la continuazione della dittatura di governo di Massimiliano. Sistemato il credito pubblico nell'interno, restituì al paese il credito all'estero ...
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Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 18 aprile 1807. Figlio di John Quincy Adams, nipote di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti, e padre di Henry Adams, celebre scrittore americano, [...] ambasciatore; e, in seguito, alla Casa Bianca di Washington. Tornato a Boston, si dà agli Trent. Si allargò ancor più il credito internazionale dell'A. qualche anno dopo neutralità che poi è prevalsa nel diritto internazionale. Nel complesso, e come ...
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. Controdote è la donazione nuziale del marito: la proprietà delle cose donate (come nella donazione pura e semplice, alla cui disciplina è sottoposta: art. 1050 segg. cod. civ.) passa irrevocabilmente [...] controdote: che sia essa da escludersi nel diritto italiano (a differenza del codice albertino) per la controdote consistente nel lucro dotale, deriva dalla circostanza che si tratta di un credito condizionato a un evento (premorienza del marito ...
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Nella storia del diritto che nell'India come tutto, ha il suo fondamento nella rivelazione (śruti) dei libri sacri (Veda), è necessario attribuire un posto d'eccezione ai trattati del dharma che vanno [...] della loro importanza e credito, uscirono fuori dall'angusta cerchia nella quale erano nati.
Molti di questi testi sono già non mancano esempî di cultori del diritto indiano che si siano dedicati con pazienza lodevole a lavoro di tal genere. I ...
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È la convenzione tra il debitore e un terzo, con la quale questi assume su di sé il debito di quello.
L'assunzione del debito altrui può avvenire in forme e con effetti diversi, sì da potersi distinguere [...] il consenso del creditore e l'animus novandi: in questo, come in ogni altro caso di novazione (art. 1274 cod. civ.), privilegi e le ipoteche del credito anteriore non passano in quello che gli si è sostituito.
d) accollo privativo. Si distingue ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] didiritto a Ferrara. Dal 1461 al 1466 fu segretario del duca di Milano, Francesco Sforza, e, morto il duca, di nuovo lettore didirittodidi Leonardo Bruni (Venezia 1528) e per buon numero didi scienze, lettere ed arti di id., Sonetti inediti di M. F. ...
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GUNDOBALDO o Gundobado o Gondebaldo, re dei Burgundi
Francesco Cognasso
Regnò dal 480 circa sino al 516. Era successo al padre Gundiok con i fratelli, di cui pare si sia liberato con mezzi violenti [...] di romanizzare il suo popolo, di favorirne la coesistenza coi Romani. Monumento insigne è la raccolta di leggi che da lui prende nome (Legge di Gundobaldo o Gombetta); il dirittocredito. Temendo la potenza di Teodorico, re degli Ostrogoti, rifiutò di ...
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Giurista, nato a Firenze il 1° aprile 1882. Dopo avere insegnato il diritto forestale nel R. Istituto superiore agrario e forestale di Firenze, ha tenuto per lunghi anni (dal 1933) in questa università [...] didiritto agrario. Direttore della Rivista didiritto agrario e dell'Osservatorio italiano didiritto agrario, è stato fervido animatore degli studî didiritto agrario in Italia.
Opere principali: Del sistema ipotecario in rapporto al credito ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di esercitare il commercio, in violazione del diritto canonico. Pochi giorni dopo, il patriarca didi autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...