Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] soltanto i suoi fattori umani, con i quali crededi spiegare esaurientemente, come di qualsiasi altra dottrina umana, l'origine e delle Sentenze di Pietro Lombardo. Questi nel Medioevo ebbe in teologia la stessa autorità che nel diritto gli scritti ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] lo sfruttamento di vaste zone della piattaforma continentale; inoltre il Regno Unito si è assicurato dirittidi sfruttamento e . La riduzione dei tassi di interesse, infatti, ha reso più conveniente il ricorso al credito, al consumo e agli acquisti ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] , Aspetti e problemi giuridici del "Piano di Rinascita della Sardegna", in Rivista trimestrale didiritto pubblico, 1959; E. Colombo, I piani regionali di sviluppo, in Indirizzi di politica industriale, a cura di UICC, Roma 1959; G. Della Porta ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] settore edilizio e di alcuni comparti dei servizi (in particolare credito, trasporti aerei di rimettere in discussione i principi di garanzie di sicurezza sociale e di tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori che rappresentavano i caposaldi di ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] la facoltà di richiedere che sia portato in Consiglio qualunque affare sul quale creda opportuno di provocare una Attribuzioni del Presidente e del Consiglio dei ministri, in Arch. didiritto pubblico, 1902, p. 65 seg. Per la questione dell ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] d'espansione nella terraferma greca, desiderosi di riaffermare il loro credito scosso dalle rotte di Delio (424), di Anfipoli (422) e di Mantinea, si accanirono contro l'isola di Melo che aveva la sola colpa di essersi tenuta sempre fuori della lega ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] già rivelato in Manon delle compiacenze per l'orrido, ha credutodi rispolverare nel c. francese il vecchio filone delle pièces noires cinematografia; possono essere concessi contributi ad enti didiritto pubblico o d'interesse pubblico che concorrano ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] , nelle scienze, nelle arti, non v'era sapienza di pensiero romano nel diritto, negli ordinamenti politici, nelle armi che egli non avesse alla protezione dei fanciulli poveri e al piccolo credito agrario, ebbe un suo praefectus alimentorum, le poste ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] interamente conquistare con l'adolescenza". La mancanza d'idee innate o di semi di verità deposti in noi dall'Eterno non equivale a rigettare in blocco ogni nozione didiritto e di vizio, di giustizìa e d'ingiustizia. "Benché ciò che si chiama virtù ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] i quali pur sono o si credono buoni cattolici ortodossi, continuano a lungo a credere che l'autorità del concilio sia prevalente certezza fiduciosa e assoluta di essere nel vero e di avere pertanto il diritto e il dovere di dannare i dissidenti. Lo ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...