ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , divenuta famosa, tra la questione didiritto e quella di fatto, negando la presenza delle cinque proposizioni estratte dall'Augustinus e condannate nel senso inteso dall'autore.
La rinnovata condanna papale, pur se accettata dall'Assemblea ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] traduzione degli Annali di Tacito, che veniva poi completata con quella delle altre opere dello stesso autore, nel 1832. che non era tanto un'opera di storia, quanto "l'ammonimento di un uomo diritto e saldo, spiritualizzato dalla lunga macerazione ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] sensibilmente ierocratica e certamente antimperiale, quali l'anonimo autore del De ordinando pontifice (in Mon. Germ. confermava i dirittidi Pietro vescovo di Silvacandida, stabilendo che i suoi successori sarebbero stati bibliotecari di S. Romana ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] recente dei re di Pavia, il re franco poteva vantare dirittidi successione nei loro stessi dirittidi alta sovranità. A modo più opportuno per riuscirvi poteva esser quello di avvalersi dell'autoritàdi S. Pietro altresì per fare del re franco ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] illustre per aver dato a Roma magistrati e uomini di lettere, prelati e condottieri. Un suo fratello era stato canonico della basilica vaticana, autoredi testi di teologia e didiritto canonico e soprattutto esempio e guida dei due figli maggiori ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] pre-borghesi e alla restaurazione del principio divino dell'autorità.
Non mancarono nemmeno allora in Italia i cattolici che indirizzi all'attività missionaria; la promulgazione del codice didiritto canonico (28 giugno 1917); il superamento del non ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] , liberandola da quei tentennamenti tra la filosofia del diritto e la pubblicistica politica, in cui si era 5-59; nuova edizione corretta dall'autore, pubblicata postuma a cura di D. Quaglioni con una appendice di documenti: Roma 1993).
In queste ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] dovevano essersi completamente assimilati, se l'anonimo autore della biografia di B. II inserita nel Liber pontificalis afferma del clero romano, esercitando liberamente i suoi diritti elettorali, aveva mostrato di preferire Dioscuro a B. II, sia da ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e i suoi eredi non avevano percepito minimamente e che ha il diritto-dovere d'intestarsi al Cimabue assisiate e al primo Giotto, non meno originale dei quali fa sicuramente tutt'uno con l'autore delle Storie di s. Elisabetta (ca. 1335-1340), il cui ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] aveva della sua posizione rispetto al diritto, qualunque ne fosse la provenienza, foss'anche dubbia come nel caso delle false decretali: quella di un potere imperiale in grado di conferire, in virtù della sua autorità, un'omogeneità agli elementi più ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...