CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , alla disciplina ed ai diritti della Chiesa. Il papa rimproverava al C. soprattutto la pretesa (allora quasi inconcepibile) di giudicare e criticare quanto deciso dalla suprema autorità ecclesiastica, e di attribuire al pontefice la responsabilità ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] da Trani, Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di più mai prima di allora lo Studium di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private didiritto, sia civile sia canonico, esistevano già prima in seno alla ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] per la redazione del nuovo codice didiritto canonico, della congregazione per l'Educazione , pp. 757-761), nel quale egli chiarisce come per l'anonimo autore il rapporto tra cristianesimo e mondo non debba risolversi nell'isolamento del cristiano ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1517) che presenta il C. come autore d'un libro in volgare pieno di varia erudizione, il che combina perfettamente di scena: sulla fine del 1500 egli riceve il permesso di soggiornare fuori convento; egli è cioè da considerare, in termini didiritto ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] veronese Gian Vincenzo Patuzzi, suo allievo prediletto e autoredi numerosi interventi polemici, il C. combatté una tra "religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel celebre libro un ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ecclesiastica, da iniziare con il tratto distintivo di una laurea in diritto. Sicché G. si trasferisce a Padova, in G. al punto da intercettare con tutta la sua autorità il conferimento della laurea in teologia a Elena Lucrezia Corner Piscopia ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] autorità civili della sua diocesi. Nel 1874, con l'approvazione di Roma, chiese ed ottenne l'exequatur dalla Procura generale di società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il giorno dopo, però ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti didiritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A autoredi questa voce).
Ancora più complesso individuare la "famiglia" politica alla quale appartenne. Di là dalla facile etichetta di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] famiglia era legatissima (suo fratello Angelo, distinto filosofo, autoredi Osservazioni sulle leggi della conoscenza, Roma 1891, ne alla compilazione del nuovo codice didiritto canonico, facendo parte di entrambe le commissioni cardinalizie ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di Lancellotto Decio e Guido Aretino e la pressante insistenza di Francesco Accolti, zio di Pietro e illustre maestro didiritto, vien nominato lettore didiritto ne esalta in modo superlativo la scienza, l'autorità, la gravità, l'umanità. E anche se ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...