Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] Federico, fu l'atteggiamento di diffidenza, se non anticipatamente negativo, di Gregorio IX ‒ l'autore del Liber Extra, anch'egli, dunque, un sovrano codificatore ‒ nei confronti del diritto particolare del Regno di Sicilia, che Federico medesimo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1517) che presenta il C. come autore d'un libro in volgare pieno di varia erudizione, il che combina perfettamente di scena: sulla fine del 1500 egli riceve il permesso di soggiornare fuori convento; egli è cioè da considerare, in termini didiritto ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] veronese Gian Vincenzo Patuzzi, suo allievo prediletto e autoredi numerosi interventi polemici, il C. combatté una tra "religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel celebre libro un ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] i due papi per discutere dei rispettivi diritti. La controproposta del papa non trovò il sostegno di Carlo VI, che il 27 luglio ne era consapevole. Da un punto di vista letterario, B. oltre ad essere autore delle Vitae humanae adversus omnes casus ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ecclesiastica, da iniziare con il tratto distintivo di una laurea in diritto. Sicché G. si trasferisce a Padova, in G. al punto da intercettare con tutta la sua autorità il conferimento della laurea in teologia a Elena Lucrezia Corner Piscopia ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] prodotto molti codici contenenti trattati medici, ricettari ed erbari diautori dell'antichità, dell'Oriente bizantino od originari del Regno per generare una significativa produzione originale. Per il diritto, in particolare, l'impegno anche solo per ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] autorità civili della sua diocesi. Nel 1874, con l'approvazione di Roma, chiese ed ottenne l'exequatur dalla Procura generale di società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il giorno dopo, però ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti didiritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A autoredi questa voce).
Ancora più complesso individuare la "famiglia" politica alla quale appartenne. Di là dalla facile etichetta di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] famiglia era legatissima (suo fratello Angelo, distinto filosofo, autoredi Osservazioni sulle leggi della conoscenza, Roma 1891, ne alla compilazione del nuovo codice didiritto canonico, facendo parte di entrambe le commissioni cardinalizie ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] , che era quella cristiana, il che comportava l'attribuzione di importanti prerogative anche nell'ambito del diritto. Giustiniano infatti aveva una concezione dell'autorità politica e religiosa fortemente accentrata sulla figura dell'imperatore che ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...