BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] servirono soltanto a far stimare l'autore negli ambienti mondani come letterato capace di trattare superficialmente, ma con brio ed il B. pubblicò Delle conquiste celebri esaminate col naturale diritto delle genti (Lucca 1763).
Nella prima parte egli ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] 1776; vol. III 1778). Trattò anche questioni didiritto canonico e diede alle stampe tre dissertazioni su dell'autore intorno all'A.). In particolare, per i rapporti dell'A, con i gruppi giansenisti: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] avuto conseguenze disastrose per il futuro della Compagnia.
In altri due documenti, di cui uno inedito, diretti alle autoritàdi Propaganda Fide, l'I. affrontò una serie di questioni cruciali relative al culto reso in Cina a Confucio e agli antenati ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] gesuiti G. Lagomarsini e P. Venturi, ritenuti i veri autori dei Sermones, dei quali il Lagomarsini aveva curato la stampa entusiasmandolo l'insegnamento di tale disciplina, nel 1741 ottenne di ricoprire la cattedra didiritto canonico nello stesso ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] essenziale in vista della conclusione del processo di revisione del Codice didiritto canonico, che Giovanni Paolo II portò a di un conclave non solo a seguito della morte del pontefice; a questo riguardo alcuni individuarono in Pompedda l’autore ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] nell'archiginnasio della Sapienza, in diritto canonico e civile; iniziata subito dopo tempo attribuita erroneamente allo stesso A.; l'autore è invece mons. Gioacchino Tosi (cfr della città, rimasto vacante, per la morte di mons. Nani, sin dal 23 ott. ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] nome del suo autore. Lutero invece la considerò come una tipica espressione del potere romano e, come testo demoniaco, la bruciò nel 1520 nella piazza di Wittenberg insieme con la bolla di scomunica di Leone X e il Corpus didiritto canonico.
A più ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] sentenze facevano testo nei tribunali, negli uffici, nelle scuole, per la conoscenza che il D. aveva del diritto e per l'autoritàdi cui godeva presso la Curia romana. Egli ha esercitato una notevole influenza sulla teologia morale per lunghi anni ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] il punto di vista di P. Glorieux e di A.-M. Hamelin, che sembrano considerarlo addirittura l'autore dell'opuscolo, Padri della Chiesa e di s. Agostino sembra attinta di seconda mano in particolare dalle opere didiritto canonico, e precisamente ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Sichelmo, ottimo conoscitore di Cicerone e di testi giuridici, avviò A. anche agli studi del diritto romano, particolarmente giustinianeo che critìcavano la sua opera, episodio al quale l'autore accenna in una lettera al vecchio maestro Drogone.
La ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...