Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] oggetto dato nel compito attuale'. L'autore citato ha avuto in precedenza (ibid., p. 150) cura di precisare che in un'espressione come ‟ l'italiano scritto, ci sembra siano lingue di pieno diritto. La definizione d'un termine essendo sempre cosa ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] sui moderni in fatto di lingua, mettevano in discussione la mancata accoglienza diautori nuovi come ➔ Torquato atti amministrativi degli stati, nella legislazione e perfino nel diritto. Ma, soprattutto, comincia a diventare lingua insegnata a ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] della vita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) e quella scientifica e tecnica, e si di una costruzione come l’➔accusativo con l’infinito è pervasivo. Pur con differenze tra un tipo testuale e l’altro e tra un autore ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di istituzioni (corte di cassazione, orfanotrofio, asilo infantile, scuola secondaria), termini del diritto (pretore, corte d’appello, palazzo di la consapevole adesione dell’autore al pensiero manzoniano e la condivisione di un ideale linguistico che ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] latino. Siamo ai margini della linguistica italiana, trattandosi diautori i quali si occupavano di lingue lontane ed esotiche, ma la conoscenza di queste forme di paleocomparatismo evita il rischio di un esclusivo riferimento al solo William Jones e ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] risultati positivi derivati dall’accettazione della tesi); argomenti diautorità (che consistono nel portare a sostegno della (b) testi interpretativi: manuali didiritto, articoli di riviste, lezioni universitarie, tesi di laurea o dottorato; (c) ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] vertici con Leonardo Giustinian (1385 circa - 1446), autoredi poesia religiosa e amorosa. Le sue canzonette e a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano (secoli ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] degli scrittori, oltre che dei diritti della ragione e del gusto (cioè i medesimi principi che a suo tempo erano stati seguiti dagli autori della grammatica razionale e ragionata). La produzione commerciale di grammatiche e la frequente riproposta ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] del Trecento, e le voci documentate da autori antichi.
Il Vocabolario costituì la prima compilazione Melchiorre Cesarotti ripristinarono, almeno sul piano teorico, la parità di stato e didiritti tra le lingue. Al ‘buon gusto’ in letteratura si ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] . 1612), che fu per secoli l’autorità indiscussa in fatto di lingua e anzitutto di lessico, all’insegna del motto «il più (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano, secoli XIII-XVIII, Padova, Esedra.
Trovato, Paolo ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...