GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] di avvicinamento alla verità, valorizzando il significato figurale dell'invenzione dantesca, entrano a buon diritto nel dibattito culturale di a Cosimo de' Medici duca di Firenze e subito adduce l'autoritàdi Plutarco, insieme a Plinio fonte ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di cose geografiche (Pomponio Mela, Igino, Solino, Strabone e Tolomeo). Invita da ultimo a far studiare la retorica e il diritto 94 data la polemica fra il G. e Filippo Beroaldo senior, autoredi un commento a Svetonio, sul quale anche il G. stava ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] affatto l'andata a Roma nel 1870 come il compimento didiritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione italiana dei Wanderjahre, presentandola come una sorta di passatempo cui l'autore si era dedicato per distrarsi da studi più ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] , p. 184).
Il processo si aprì ad Avignone alla fine di agosto 1643. L’accusa chiese conto a Pallavicino dell’enorme mole di scritture che portava con sé. Egli ammise di essere l’autore solo dei libri che recavano palesemente sul frontespizio il suo ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sembra la notizia che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà didiritto canonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob (p lacune e incongruenze (che forse risalgono all'autore), sospettando che la divisione in diciassette libri non ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ruoli ottenendo, forse per diretto interessamento di Leone X, la lettura ordinaria didiritto canonico. Eppure nel decennio soderiniano, necessariamente le sopravvive, quali che siano le forme d'autorità che si impone la cultura. Questa è la ragione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., nato intorno al 1377, studente didiritto nelto dall'introduzione, dove viene anche precisata l'intenzione dell'autoredi seguire lo stesso metodo del Boccaccio, che aveva ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto didiritto canonico, o anche per riutilizzate anche nelle grandi edizioni posteriori dei due autori greci. Una discreta diffusione manoscritta in età umanistica ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] più che fondarsi su una conoscenza approfondita del diritto canonico - anche se si serve delle Decretali pseudo la produzione letteraria di E. alla luce della sua formazione di grammatico e retore e delle sue citazioni diautori classici. Certo, ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] quale egli ha giocato sicuramente un ruolo di primo piano nella tenace difesa dei diritti e nell'affermazione convinta delle sue posizioni ideologiche. Per l'autorità e l'influenza di G. come personalità di maggior rilievo culturale del monastero, vi ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...