FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] un ambiente intriso di spirito umanistico per l'influenza del nonno materno. Sedicenne, intraprese lo studio del diritto a Siena; quindi postume per sollecitudine del fratello Gerolamo (autore per suo conto di un modesto trattato Dell'agricoltura, ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , dalla letteratura greca alla geografia. Dal 1613 studiò diritto in Francia, a Bourges, per cinque anni e approfondì scenica; la seconda è costituita da una serie di lezioni tenute dall'autore nella corte pontificia e presso l'Accademia della Crusca ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] il diritto e le istituzioni politiche antiche derivò a Parisio anche dalla frequentazione di Francesco Pucci, già allievo di la quale Parisio accusò l’avversario di aver plagiato le proprie lezioni su questo autore. La polemica degenerò in una ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] nel sonetto Al sospiro, ritrovandosi in Venezia l'autore), si mescolano con la tematica amorosa e lasciano ampio il dottorato in diritto canonico - essenziale per ricoprire il ruolo di arciprete - presso la Sapienza di Roma nel novembre del ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] , sono dell'A. gran parte delle vite dei poeti e le brevi note, mentre le versioni sono invece di vari autori.
Nel 1745 pubblicò la Bibliotheca Scriptorum Mediolanensium, cui accedit I. A. Saxi Historia Literario-typographica Mediolanensis. Benché si ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] ; il linguaggio è modesto e documenta la facilità di scrittura dell'autore, ma anche la scarsa elaborazione alla quale il sarà indispensabile, secondo il C., garantire al proletariato il "diritto al lavoro"; ma il proletario dovrà, per conto suo, ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] dichiarava l'intento di "ritorno alle forme del vecchio racconto toscano che va diritto alle cose senza non è tanto studio di caratteri o scoperta di una nuova realtà, quanto dimostrazione di una realtà dell'autore.
Sull'America, dove soggiornò ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] , Ie II, ibid. 1865; Del vero autore dell'epigrafe che si legge sul sepolcro di Dante, Ravenna 1868; Della critica in relazione del Fracassa, Il Propugnatore,La Nuova Rassegna, Il Diritto, e soprattutto La Nuova Antologia, su cui apparvero molti ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Italia, insegnò logica, filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), maggiori di Bartolomeo. I Documenta antiquorum furono volgarizzati dall'autore stesso col titolo dì ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] fu conferito un tipo particolare e nuovo di privilegio, non un'esclusiva accordata di regola a un autore, un tipografo o editore, ma la concessione dello stesso diritto al M. in qualità di traduttore: lo Stato veneziano riconosceva dunque alla ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...