Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] mettere in questione i fondamenti della morale e del diritto. Si tratta, però, ancora di un progetto; e forse anche per questo non 1929) – autore della Sociologia criminale (la cui prima edizione, con il titolo I nuovi orizzonti del diritto e della ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] punti principali su cui si è articolata la critica di questi autori alla tradizione liberale della morale e della politica: della politica basata sul bene comune, piuttosto che sui diritti o sul primato della giustizia. In questa concezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] inglesi, gli scritti filosofici, storici e religiosi diautori soprattutto francesi, da Jean-Jacques Rousseau a François tempo Mazzini non era un teorico o un filosofo del diritto, e restò perciò alieno dal proporre teorie costituzionali: anche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] per approfondire il diritto romano, ma anche quelle sul diritto feudale e municipale, i classici del diritto moderno europeo, fino stesso considerava «discreto prezzo». Nel giro di pochi mesi, mentre l’autore si trovò a dover fronteggiare la condanna ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] benché M. ammetta che chi esercita la magia possa utilizzare quei segreti a fin di bene. Tuttavia l'autore avverte che praticare questa scienza comporta il rischio di venire a contatto con quei mali angeli che provocano carestie, guerre e pestilenze ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] conduttore di una totale rifondazione delle scienze, della filosofia (intesa come filosofia naturale), del diritto, e sapienti i secondi), dal momento che il solo grande autoredi tutti gli autori è il tempo. Questa riflessione baconiana, assai nota ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore didiritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] loro allontanamento dalla lettera dello Statuto era per questi autori, e per Mosca in particolare, un indizio di come «spessissimo il diritto pubblico scritto sia in contraddizione con quello di fatto» (Teorica dei governi, in Id., Scritti politici ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] lezioni di Erhard Weigel e nell'ottobre 1663 torna a Lipsia per studiare diritto. Qui, nel febbraio del 1664, ottiene il grado di : ne è autore John Keill, uno scozzese allievo di David Gregory che nel 1712 diverrà professore di astronomia a Oxford ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] 'epoca, al-Fārābī fu anche autoredi un'importante opera, il Kitāb diritto sia in quello della medicina; oltre a redigere alcune vaste opere di carattere giuridico, egli compilò diversi trattati medici, così come una serie di testi di astronomia e di ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] dallo stesso codice, che essa sarebbe stata composta essendo l'autore ventisettenne. In queste condizioni si può a ugual diritto ipotizzare che, pur salva la coincidenza tra fioritura e morte di G., le cifre indicate nella nota del codice fiorentino ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...