DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] dirittodi fortificarlo e di vietarne l'accesso ai Greci; concedeva inoltre loro un proprio consolato e tutta una serie di , nei quali, come dice il titolo, l'autore si propone di illustrare quali operazioni sia possibile effettuare con la scala ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] etica e politica.
Nel 1778 il D. pubblicò negli Opuscoli diautori siciliani (XIX [1778], pp. 1-24) una breve Dissertazione 1784 al 1786, con cui si voleva affermare il dirittodi intervento del potere statale nelle sue competenze tradizionali, la ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] esimenti previste dal legislatore, obbliga il suo autore al risarcimento, ovvero a porre il soggetto leso diritti soggettivi assoluti, riconoscendo la tutela risarcitoria anche ai dirittidi credito, alle aspettative di credito, alle situazioni di ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] l’e. di fatto dall’e. didiritto, vertendo il primo sopra un elemento della situazione di fatto, oggetto di rappresentazione e che non si concreti in un e. di quantità e sia stato determinante l’intento dell’autore dell’atto (art. 1430 c.c.). Il ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] penale, che limitano temporaneamente l’esercizio di determinate facoltà o diritti, in tutto o in parte. Salvo per la loro applicazione sono la commissione di un reato e la pericolosità sociale del suo autore.
Le m. alternative alla detenzione (l ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] tali profili v. Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo).
Quanto all’organizzazione, sono organi di governo della provincia ai di poteri amministrativi (anzi governativi), giudiziari e militari e con rivendicazioni persino diautorità ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] , l’idea era già presente nel De officis di Cicerone e fu accolta nel Digesto, nonché nel diritto comune tedesco.
Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui, più che su prove oggettive o logiche ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] all'università, sostituendo F. M. Renazzi, passato alla cattedra di istituzioni criminali, nella qualità di lettore soprannumerario didiritto; nel 1782 successe a N. Salulini nella cattedra del Decreto di Graziano. Nel frattempo al D., che il 28 ott ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] prima volta nel 1744.
In essa il D. tentava "di indicare un sistema di garanzie di legalità e di giustizia da ritrovarsi direttamente nel sistema del diritto comune concepito come espressione di strutture naturali ed immutabili" (R. Feola, p. 7). Era ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] ingiusto, intendendosi per tale la lesione dei diritti soggettivi dei terzi, commessa con dolo o colpa grave. Il privato può esercitare l’azione di risarcimento nei confronti del pubblico dipendente, autore del fatto dannoso, congiuntamente con l ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...