FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] caso, asilo per sé e la propria famiglia nei domini austriaci. E, intanto, prendeva alcuni provvedimenti di scarsa dirittodi successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] benché il dirittodi insegnare sia di regolamentazione dei programmi di studio. La serie di innovazioni più significative di questa fase è forse imputabile alla 'invenzione' di una nuova istituzione: il collegio. Dall'originaria funzione diasilo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] critica verso l’antico regime: dall’esigenza primaria dell’uguaglianza di fronte alla legge (cap. XXI) alla denuncia del privilegio nobiliare ed ecclesiastico e del diritto d’asilo (cap. XXXV), ormai sentito come lesivo della sovranità; dal rifiuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] urbis, ma dal 1564 al 1565 dovette frequentare l’Università di Perugia, di cui più tardi ricordò come suoi maestri Tobia Nonio (Praxis materia delle immunità reali e personali e del diritto d’asilo.
Dai manoscritti inediti, per i quali Farinacci ...
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Schengen, accordi di
Michele Comelli
Accordi firmati il 14 giugno 1985 e il 19 giugno 1990, tra Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi per realizzare la progressiva eliminazione dei controlli [...] in materia di visti, soggiorni brevi, richieste d’asilo e controlli alle frontiere. Contestualmente, al fine di garantire la quello della cooperazione di polizia prevede l’istituzione di un dirittodi osservazione e di inseguimento transfrontaliero ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] sono, in Italia, le rade di Gaeta, di Vado Ligure, di Siracusa; rade protette sono invece quelle di Taranto, di Olbia, di Brindisi. I p. di rifugio (o di ridosso) hanno la funzione di offrire un asilo alle navi di piccolo tonnellaggio sorprese, non ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] senza frontiere interne, ha comportato una cooperazione intergovernativa in materia di visti, asilo e immigrazione, che ha visto la sua comunitarizzazione con il Trattato di Amsterdam del 1997.
Diritto penale
I delitti contro la p. sono previsti nel ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di mendicità, i Pii istituti educativi, il Monte di pietà, che oggi è anche banca di credito, l'opera pia Davia-Bargellini, gli asili infantili commerciis seu de oeconomia civili (1791) e didiritto pubblico vero e proprio (1798).
Parallelamente all' ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] la destinazione favorita dei richiedenti asilo, avendo registrato più di 222.000 domande diasilo nel 2009 (pari a attraverso l’istituzione della figura dello special rapporteur per i diritti umani dei migranti che, attraverso le visite nei diversi ...
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Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] o ad altri Stati, ove ne ricorrano le condizioni (Diritto d’asilo. Diritto internazionale), ma le due ipotesi, come pure lo status giuridico di rifugiato e quello di richiedente asilo vanno comunque tenuti distinti.
Cenni storici. - I primi strumenti ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...