CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] su una visione naturalistica di stampo illuministico, sul richiamo ai diritti della natura umana, pur costretto alla fuga, diretto stavolta in Francia, dove trovò finalmente tranquillo asilo a Parigi.
Non ci è noto per quanto tempo egli abbia ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] 'insegnamento del diritto e delle arti nello Studio bolognese. Si ricordano inoltre: Della statua di Gregorio XIII sopra ., L. Cicognari); Discorso di apertura del sesto Congresso nazionale pei ciechi, Bologna 1910; Asilo "Clemente Primodì" in Bologna ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] Giuseppe durante la Grande Guerra.
Dopo aver frequentato l’asilo e le elementari presso l’istituto Madama Clair, Toffanin compì gli studi superiori al liceo Tito Livio di Padova, sotto la guida di don Alessandro Nardetto, un sacerdote a cui il padre ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di Santa Fiora. Il colpo di mano fallì e il Comune di Siena fece demolire le mura di Montefollonico, Sant'Angelo in Colle e Monticiano, i cui abitanti erano colpevoli di aver dato asilodi M. Chiaudano, Studi e documenti per la storia del diritto ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] un asilo e scuola di lavoro femminile e un ricreatorio musicale destinati a sopravviverle grazie all'impegno della figlia Dora.
Nei suoi scritti del lungo periodo romano, che coincise con la rapida espansione del movimento per i diritti femminili ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] causa didiritto matrimoniale tra i membri di due famiglie appartenenti all’aristocrazia consolare pavese, al fine di dell’asilo a lui concesso in quell’abbazia francese, e che lo sollecitò implicitamente a rifugiarsi presso il re di Francia. ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] facesse non solo per ristabilire i suoi dirittidi feudatario, ma anche per dare un di abbandonare l'isola con Sigismondo, dichiarato bandito, la nuora e i tre nipoti. Meta dei fuggiaschi fu Roma, dove Clemente VII, zio della nuora, assicurava asilo ...
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QUARTIERI, Ferdinando
Mario Perugini
QUARTIERI, Ferdinando. – Nacque a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, il 6 gennaio 1865, da Nicolò e da Teresa D’Achiardi.
Il capostipite della famiglia, Lorenzo [...] didiritto civile presso l’Università degli studi di Pisa. Il padre Nicolò (1837-1904) era stato eletto deputato nel 1872, aveva ricoperto la carica di presidente della Provincia didi Bagnone, arricchito nel corso degli anni Venti con un asilo ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] del ducato, e sorella di Giovan Battista (lo zio Bista), professore didiritto a Pisa e a di istituzioni e attività assistenziali (la Pia casa di beneficenza, il Real collegio, il Regio Istituto di S. Ponziano, l’Ospizio per i poveri vecchi, l’asilo ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del G., Francesco, famoso giureconsulto e insegnante didiritto presso lo Studio fiorentino, che divenne, sotto il affinché non offrisse più asilo ai Medici e ai loro ministri, il che i Lucchesi rifiutarono sdegnosamente di fare.
In dicembre Clemente ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...