BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di Santa Fiora. Il colpo di mano fallì e il Comune di Siena fece demolire le mura di Montefollonico, Sant'Angelo in Colle e Monticiano, i cui abitanti erano colpevoli di aver dato asilodi M. Chiaudano, Studi e documenti per la storia del diritto ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] un asilo e scuola di lavoro femminile e un ricreatorio musicale destinati a sopravviverle grazie all'impegno della figlia Dora.
Nei suoi scritti del lungo periodo romano, che coincise con la rapida espansione del movimento per i diritti femminili ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] causa didiritto matrimoniale tra i membri di due famiglie appartenenti all’aristocrazia consolare pavese, al fine di dell’asilo a lui concesso in quell’abbazia francese, e che lo sollecitò implicitamente a rifugiarsi presso il re di Francia. ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] facesse non solo per ristabilire i suoi dirittidi feudatario, ma anche per dare un di abbandonare l'isola con Sigismondo, dichiarato bandito, la nuora e i tre nipoti. Meta dei fuggiaschi fu Roma, dove Clemente VII, zio della nuora, assicurava asilo ...
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QUARTIERI, Ferdinando
Mario Perugini
QUARTIERI, Ferdinando. – Nacque a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, il 6 gennaio 1865, da Nicolò e da Teresa D’Achiardi.
Il capostipite della famiglia, Lorenzo [...] didiritto civile presso l’Università degli studi di Pisa. Il padre Nicolò (1837-1904) era stato eletto deputato nel 1872, aveva ricoperto la carica di presidente della Provincia didi Bagnone, arricchito nel corso degli anni Venti con un asilo ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] del ducato, e sorella di Giovan Battista (lo zio Bista), professore didiritto a Pisa e a di istituzioni e attività assistenziali (la Pia casa di beneficenza, il Real collegio, il Regio Istituto di S. Ponziano, l’Ospizio per i poveri vecchi, l’asilo ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del G., Francesco, famoso giureconsulto e insegnante didiritto presso lo Studio fiorentino, che divenne, sotto il affinché non offrisse più asilo ai Medici e ai loro ministri, il che i Lucchesi rifiutarono sdegnosamente di fare.
In dicembre Clemente ...
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NOBILI, Pellegrino
Stefano Tabacchi
NOBILI, Pellegrino. – Nacque l’8 settembre 1754 a Vetto d’Enza, nel Ducato di Modena, da Domenico e da Maria Maddalena Azzolini.
Apparteneva a una famiglia di condizione [...] di costituzione, le proposte emendative alle nozioni preliminari e agli articoli relativi ai diritti dell’uomo e del cittadino del progetto di con Leopoldo e la sua famiglia, poté ottenere asilo nel Granducato di Toscana, prima a Livorno, poi a Prato ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] asburgico, ma anche la città in cui avevano trovato asilo, paradossalmente, esponenti illustri dell'età napoleonica, al punto confermano come l'attenzione e lo spirito dell'uomo didiritto e del vecchio assicuratore non si fossero assopiti. Nei ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] - in particolare il fratello Filippo, avvocato e studioso didiritto penale - nelle vicende legate ai moti carbonari del 1820 di trovare un tranquillo asilo.
A Parigi il F. fu allievo di J.-F. Magendie, il grande fisiologo e farmacologo maestro di ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...