MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] e Onorato Ferrari, per preannunciare all’imperatore il prossimo arrivo di un legato pontificio. Il 25 marzo 1720 il M. salpò (Robba riteneva che il M., non rivendicando il diritto d’asilo nei confronti del potere statale, avesse svilito il proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] critica verso l’antico regime: dall’esigenza primaria dell’uguaglianza di fronte alla legge (cap. XXI) alla denuncia del privilegio nobiliare ed ecclesiastico e del diritto d’asilo (cap. XXXV), ormai sentito come lesivo della sovranità; dal rifiuto ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 10 maggio 1738, giorno in cui il pontefice riconobbe formalmente Carlo di Borbone come re di Napoli. Incagliatisi sulle cruciali questioni del diritto d'asilo, dell'estensione dei poteri dell'Inquisizione, della sottomissione dei beni ecclesiastici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] urbis, ma dal 1564 al 1565 dovette frequentare l’Università di Perugia, di cui più tardi ricordò come suoi maestri Tobia Nonio (Praxis materia delle immunità reali e personali e del diritto d’asilo.
Dai manoscritti inediti, per i quali Farinacci ...
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Piero Graglia
Schengen, ti odio: tornano le frontiere
La Convenzione del 1996 non è stata solo un mezzo per incrementare la mobilità interna e i flussi economici per un vero mercato comune, ma anche uno [...] essere pienamente soddisfatto: solo il 44,08% degli aventi diritto si è infatti recato alle urne, una percentuale lontana dal delle procedure diasilo in Stati terzi; ritorno dei migranti illegali nei paesi di origine – se sicuri – o di transito. ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] monopolio della violenza legittima, e con esso il dirittodi stabilirne la legittimità.
Lo sviluppo ineguale ha finito di fuggire dai teatri di guerra, come testimonia il numero di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo, oramai poco meno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] asilo sicuro per i rifugiati ebrei esclusa la Palestina per ragioni politiche contingenti poco appetibile: gli emigranti dell’area tedesca avvertono sulla propria pelle la condizione di apolidi, di persone prive didiritti politici e fisici, cioè di ...
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SAVOIA TENDA, Renato
Andrea Merlotti
di. – Nacque nel 1468 da Filippo II, duca di Savoia, e dalla sua amante Libera Portoneri, proveniente da una famiglia di piccola nobiltà di Carignano.
Si formò alla [...] Grand, prima di trovare asilo presso la corte di Francia. In quella corte Renato ritrovava un amico, Claudio di Seyssel, di Berna, Friburgo e Soletta il cosiddetto dirittodi borghesia, in segno di alleanza reciproca.
Nel 1509, in mancanza di ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] aveva il dirittodi mandare uno scienziato per un anno alla Stazione zoologica, dove vi trovava a sua disposizione il posto di lavoro padre di lei G. I. de Baranowski, un alto funzionario e governatore di due province russe, aveva trovato asilo ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] et remittere..."), come pure il dirittodi far guerra e pace e di nominare tutti i funzionari cittadini, Comune Mantue", si promisero amicizia reciproca, con la clausola di non offrire asilo ai rispettivi fuorusciti. Il 9 luglio Alberto ratificò la ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...