GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] la connessione tra i problemi dell'informazione e quelli dellacomunicazione politica. Il concetto classico di comunità sarà oggetto anche del saggio Il problema dellacomunità nella filosofia del diritto (in La comunità tra cultura e scienza, I ...
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Registro delle imprese e diritto alla riservatezza
Loredana Nazzicone
Per la prima volta, è venuta all’attenzione della Cassazione la questione del possibile conflitto tra l’obbligatoria iscrizione [...] comunicazione di massa e delle notizie personali che l’interessato non vorrebbe vedere ancora assurgere agli onori delle cronache. Al riguardo, la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea dal dirittodell’Unione o dello Stato membro ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] F. Ruffini, G. Solari, ma soprattutto G. Segré, professore di diritto romano, con il quale si laureò, nel giugno 1927, con una valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazionieuropee.
Sotto ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] limiti e dei "complementi nell'esercizio della sovranità interna, dedotti dal principio dellacomunità giuridica internazionale" (cfr. Scritti, II, pp. 469-492). Si occupò, poi, di problemi di diritto civile, affrontando, in particolare, la materia ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] medici stipendiati dalla comunità (Della necessità di europee e giudizi favorevoli da parte di Benedetto XIV e di altri scrittori delldella Corte di Roma contro il Regno di Sicilia: riguardanti le controversie della Monarchia di Sicilia e diritto ...
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Unione Europea, commercio internazionale e diritti umani
Fabrizio Marrella
L’entrata in vigore del Trattato di Lisbona ha segnato un profondo cambiamento nella struttura e nel funzionamento dell’Unione [...] nuovo sistema è la formalizzazione della distinzione tra un sistema di preferenze generalizzate di “dirittocomune”, e un regime particolarmente in loco ed esportare verso il mercato unico europeo beneficiando di dazi risibili. Perché, una volta ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] 1957) e di quella per la ratifica dei trattati del Mercato comuneeuropeo e dell'Euratom (aprile 1957).
Nel 1957 pubblicava a Padova anche il primo volume dei Principi di dirittodella navigazione (il secondo uscirà sempre a Padova nel 1963), che ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...