GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] dell'Industria, Commercio e Lavoro con delega per la marina mercantile, i combustibili nazionali, l'aeronautica civile e la navigazione e chiarezza del diritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione dei limiti delle libertà individuali", ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] il governo della società per parte delle capacità, con in sommo un sovrano che alle capacità unisca il diritto. Ma non navigazione di lungo corso, farsi intermediaria "delle derrate e merci di Europa e del Levante colle produzioni dell'America e delle ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] polvere della corteccia triturata dell'albero della china), ritenuto efficace febbrifugo e il cui diritto ordinò due nuovi vapori in Inghilterra, abbandonò il carattere familiare dell'impresa di navigazione e costituì, il 25 ag. 1861, la società in ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] lo sviluppo della società di navigazione, il F. impresse all'opificio l'indirizzo prevalente della meccanica diritto, 10 luglio 1873; Camera di commercio ed arti di Palermo, 23 genn. 1876; Relazione della Giunta per l'inchiesta sulle condizioni della ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] lunga e tranquilla navigazione nel Mar Rosso, nel corso della quale ebbero modo di osservare la pesca delle perle e di valutare di proprietà del suo defunto compagno, rivendicò il proprio diritto di sequestrare i beni del morto senza eredi, secondo ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] falsando i fatti e ledendo così ogni diritto garantito "dalla natura e dalle leggi trattato di commercio e di navigazione tra l'Italia e l . Amari, I, Torino 1896, p. 188; G. Albergo, Storia della econ. polit. in Sicilia, Palermo 1855, pp. 285-308; G. ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] navigazione a vapore con i porti austriaci dell'Adriatico, con Costantinopoli e il Levante.
In breve il G. diventò una delle diplomatiche confermano come l'attenzione e lo spirito dell'uomo di diritto e del vecchio assicuratore non si fossero assopiti ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] di malviventi, dei continui tentativi di contrabbando e soprattutto della contrastata navigazione sull'Adda, l'Oglio e il Serio, in la concessione del "sacro stimolante diritto di proprietà" col solo vincolo della perpetua destinazione a prato. ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...