CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] a Bologna) - ricoprendo l'insegnamento di diritto civile nello Studio fiorentino, della cui fondazione suo padre era stato il Parigi per trattare un'alleanza militare con Carlo VI.
Difficile l'ambiente in cui si trovarono ad operare il C. e lo Spini: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] un ambiente non favorevole, appare estremamente reticente nel prendere una chiara posizione sul punto centrale della pena potestas eminens conferita al sovrano sia ricompreso il diritto di privare della vita un suddito quando ciò sia indispensabile ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] delle pene applicate in età cittadina non di rado sono il prolungamento delle diverse pratiche di morte nate in ambiente che superi l'interesse particolaristico e tuteli adeguatamente i dirittidella collettività. A questo fine, come si è visto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Roma. Gli strumenti culturali acquisiti a Napoli favorirono negli ambienti culturali romani una rapida ascesa del G. che riscosse , ma ritiene che i governanti abbiano il diritto di servirsi della loro autorità e, se necessario, intervenire armata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] cioè che solo raramente traggono alimento dall’ambiente politico nel quale i codici sono pubblicati. .
G.G. Rubbiani, Le disposizioni sulla applicazione delle leggi in generale e il dirittodelle persone nel nuovo Codice civile italiano, Milano 1940 ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] esaminata, se si applica il carattere di generalità della norma all’ambiente più circoscritto in cui viene in essere la espressione di regime autosufficiente con riguardo al dirittodelle relazioni diplomatiche per indicare che queste regole, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] accettate e condivise da un crescente numero di sostenitori. L’ambiente che nutre il marchese lombardo di un afflato culturale, avvio dalla constatazione che «molti si lagnano della incertezza del diritto», si sviluppa poi in una sequela di giudizi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] che rivisitavano il tema della legislazione regionale, collocandolo in un ambiente istituzionale, per la nota che inizino a essere pubblicati volumi dedicati al diritto costituzionale delle singole regioni. In precedenza questo genere letterario era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] diritto romano e alle sue codificazioni, la regola feudale trovò definizione e applicazione soprattutto in ambito germanico e in ambiente e quindi regolato non già dalle leggi della cessione di diritti soggettivi contro corresponsione del loro prezzo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di utenti che si ritenevano portatori delle aspettative di un cittadino cresciuto in un ambiente repubblicano – attuale o anche solo tra Cinque e Seicento, Napoli 1993.
S. Serangeli, Diritto romano e Rota provinciae Marchiae, 2 voll., Torino 1992- ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...