CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] 1290 fu presente all'assedio del castello di Pantuliano (oggi Castelcivita) in Terra di Lavoro. Numerosi sono invece i più opportuno la successione, il 13 febbr. 1296 conferì il diritto di primogenitura al suo terzo figlio Roberto, che infatti gli ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] studi accademici, dopo la tesi, la sua prima opera teoretica compiuta è Per un programma di filosofia deldiritto (Torino 1905), ma il lavoro cui si dedicò alacremente nei primi anni di insegnamento è una vera e propria summa della filosofia positiva ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] giurisprudenza nel 1946, con una tesi in filosofia deldiritto sul pensiero politico di Machiavelli. Cominciò in tal riuscendo come pochi ad attuarlo in concreto non solo nel proprio lavoro ma anche nella propria vita. E si potrebbe forse cominciare ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] il terreno. Soprattutto, invitava a non "esagerare nell'esercizio deldiritto di proprietà", che "non sempre è assoluto e può , ma poi partecipò alla competizione con il nome di Pace e lavoro, ottenendo un risultato più che modesto. Il G. non fu ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] nobiltà, già ottenuta dal nonno.
Mentre il 10 giugno 1721 il diritto alla stampa fu ancora una volta negato, il successivo 30 giugno il di governo, da cui ottenne di poter rivedere il lavorodel Cagoni. Modificatone in molti punti il contenuto e lo ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] bibliografica (non trascurabile considerando che il primo lavoro a stampa comparve soltanto nel 1878), comprende saggi 'Ist. di diritto romano, XVIII [1895], 1-3, p. 115), datazione in seguito universalmente accolta; l'edizione del decreto di Gneo ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dei fascismo, tanto da non accorgersi, lui, l'uomo deldiritto. che nel lager di Danane gli oppositori dell'Italia, che aveva acquistato nel comune di Zagarolo e che lui stesso lavorò per qualche tempo. Gli fu accanto, in questo periodo avverso ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] terminata la missione, tornò a Roma per riprendere il suo lavoro di segretario di Commendone. Questi, nel 1581, trasferì al . 98-106; Id., Intorno alla Sacca di Goro: diritto e contese sul finire del Cinquecento, in Il Carrobbio, XXIV (1998), pp. 105 ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] tedesco e pubblicò, a Venezia e poi nel 1864 a Treviso, un lavoro di C. Schneitler e J. Andrée su Le più recenti ed utili macchine del voto del dicembre 1888, per effetto del quale l'elettorato era passato da 20.965 a 34.196 aventi diritto. ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] a parte). F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia deldiritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur , come poi disse, non ebbe nulla. Dopo anni di lavoro autonomo nacque così la sua opera più importante e duratura, ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...