PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e trasformò la Segreteria di gabinetto – luogo dellavorodel sovrano – nel maggior centro decisionale dello Stato della giustizia. La netta distinzione tra i dirittidel sovrano e quelli del pubblico trova riscontro nella separazione tra entrate ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] argomenti e delle quaestiones, che nel terzo ciclo dellavoro si chiudono con il "tectum solutionum et rationum". suo capitolo, che si erano rifiutati di riconoscere i suoi diritti relativi all'assegnazione di cariche e benefici nel patriarcato.
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] motore della società e la forza unica base deldiritto pubblico, il professore padovano non faceva che ricalcare potevano prevenire ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo dellavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito dei ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di graduale riformismo e di libertà. Altri aspetti dellavoro anticipavano il pensiero politico dello J. sull'ordinamento Jacini per un decentramento amministrativo, pubblicato nel giornale Il Diritto (14 nov. 1870), ove il concetto di decentramento ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Reggio Calabria 1994). Aveva già scritto gran parte dellavoro maggiore, il cui titolo ricalcò quello delle Observations ed a regolare le azioni e i giudizj". Risorto il diritto romano, "disegnò Federigo e seppe recare ad effetto una compilazione ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] gli studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue inclinazioni erano però per la letteratura e la prefazione nella quale il G. delineava gli scopi dellavoro ed esponeva il metodo utilizzato. Indicato l'arco ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 1832 il L. cominciò a frequentare i corsi di diritto, disciplina in cui, senza mai appassionarsi, si laureò , p. 121).
Sullo sfondo dell'intensa produzione letteraria e dellavoro intellettuale di quegli anni si precisava la sua scelta dell'unitarismo ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] A. Galoppini, Il lungo viaggio verso la parità. I diritti civili e politici delle donne dall'Unità ad oggi, Bologna ; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico dellavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ind.; C. Musso, Diplomazia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] usura e della miseria. Sarebbe stato di conseguenza abolito il diritto di vivere di rendita e la proprietà: pur rimanendo " cui sarebbero confluite le componenti dell'ingegno, del denaro e dellavoro. Conseguenza politica di questo nuovo assetto socio ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] preannunciato al governo genovese che non gli avrebbe concesso il diritto di coprirsi in sua presenza.
Qualche anno dopo, nell'autunno di un'impresa colpita da un secolo (l'uscita dellavoro anticipava di poco il centenario della congiura) da una ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...