DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ad uno solo di loro il diritto di voto decisivo. Prim'ancora dell'apertura del concilio, nel luglio 1545, 193-204. La corrispondenza pubblicata in quest'ultimo lavoro da Ginzburg e Prosperi relativa alle vicende del D. nel 1550-51 va completata con ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Il colophon reca la data del 16 ott. 1516.
Pensato come semplice saggio del più complessivo lavoro biblistico del G. e dedicato a pervenutici, del 1537 e del 1543, riportano, rispettivamente, circa 20 e 380 titoli. Prevalgono i volumi di diritto, ma ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] del quale andavano i proventi della tassa. Tale carica fu dal C. esercitata per dodici anni, con la consueta diligenza: lavorò Alderano una convenzione in base alla quale gli cedeva i suoi diritti sul ducato, ritenendo però per sé tutti i beni, tanto ...
Leggi Tutto
BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] filosofia nel Collegio Romano fondato dai gesuiti, quindi diritto all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello il suo capolavoro, l'Aurora. All'interno del palazzo il Reni lavorò, per incarico del cardinal Scipione, pure ad una piccola loggia, ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] essere impiegato sin dagli inizi della sua carriera. Del resto Federico II dimostrò a più riprese la della Terra di Lavoro, voleva evidentemente giungere della commissione che doveva valutare i diritti imperiali di nomina dei vescovi siciliani, ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] al suo paese e vi rimase per circa un anno. Dopo la morte del padre, avvenuta in data imprecisata, trovò un impiego nella sua diocesi di origine esclusivo nel lavoro scolastico e alla partecipazione effettiva al governo degli aventi diritto. Tali ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] molto più defilata. Partecipò quindi alla terza fase dei lavoridel concilio di Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò Beauvais e resistette alle pretese monarchiche di esercitare un diritto di sorveglianza nel Contado Venassino e in Avignone, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] quella chiesa, ma ottenne benefici minori, certamente favorito dal suo lavoro in Curia: nel 1390 aveva già il priorato di S. in Istria, ove aveva il diritto di nominare il marchese. Prima di prendere possesso del patriarcato il C. nominò marchese ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] diritto canonico, fornì questo consilium, o meglio proposito: "Lavoriamo con le nostre mani, per poter ricavare dal nostro lavoro di datare il testo della vita di G. alla seconda metà del XII secolo, quando negli ambienti imperiali di Federico I era ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] de l'émigrant aux Etats-Unis de l'Amérique, lavorato su lettere scritte e informazioni fornite da cittadini ex vodesi e i suoi ministri il diritto e l'eroismo della Repubblica romana). Il Mazzini, che nei confronti del B. fu sempre piuttosto severo ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...