BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] volumi in folio), annotata in tre anni di lavoro (Cod. Cors. 1907, c. 6: a G. Del Papa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, , il B. sostiene i diritti della critica storica, difendendo anche la Storia ecclesiastica del Fleury contro i suoi detrattori ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 Callisto III nominò in modo così significativo da quella del platonismo medioevale. Egli lavorò al testo greco del libro in vari periodi tra ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] nelle industrie, affidando spesso agli stessi prodotti del loro lavoro e a una rigogliosa tradizione orale la continuità persistente, l'inchiostro più fine) può a ragione e a pieno diritto essere chiamato con il nome di òro'. La chimica 'pratica' dei ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Gerberto all'interno della diocesi, ma la sua profonda conoscenza deldiritto canonico lo pone di fronte a qualsiasi controversia. In due anche l'abbazia di Bobbio. Gerberto si mette subito al lavoro: un sinodo di vescovi, nel maggio 997, sancisce la ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] da due finestre per consentire anche ai conversi, privi deldiritto di voto, la partecipazione alle decisioni, l'ambiente della infermeria e la grangia insieme con eventuali altri edifici di lavoro, come mulini e officine; il complesso monastico e ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] concepito come milieu di lavoro intellettuale e di atelier dotto, maestro o dottore in teologia, diritto, medicina, le quali non sono altro 64-92); G. Cavallo, Libro e pubblico alla fine del mondo antico, in Libri, editori e pubblico nel mondo antico ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] prima. In ogni caso si dedicò con rinnovata alacrità allo studio deldiritto, sempre sotto la guida di Giacomo de' Tolomei, cui lo Roma, dove per altro ancora si trovava nel 1496. I lavori per la Libreria iniziarono in sordina nel 1492, ma soltanto ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e a dichiararlo decaduto dai diritti sul Regno di Napoli nel 3881, che rappresenta un lavoro preparatorio, compilato secondo le direttive , 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, s, a cura di M. Manfredi, p ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] (appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavoro di teologia che gli avrebbe procurato una certa notorietà, quali motivi e aspirazioni fosse indotto ad appoggiare i dirittidel sovrano contro le posizioni della Curia romana. Nel manoscritto ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] fuori Roma, poiché i lavori iniziaroner immediatamente. Il 9 Archinti, finì per cedere anche quest'ultimo diritto al cardinale G. A. de' Medici ), pp. 279-284; G. Prunai, L'arrivo a Siena del cardinal di Ferrara, in Bull. senese di storia patria, n. ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...