CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] diritto e della grande economia del Regno". Le note del C., lunghe e frequenti, meritarono un giudizio molto positivo e l'ambiente intellettuale napoletano mostrò di apprezzare il suo lavoro, sollecitandolo in vari modi.
Tuttavia il C. interruppe ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di opere teologiche e giuridiche di un certo respiro. Il suo lavoro più noto è il trattato De iure monarchiae, composto probabilmente nel teorie esposte nel De monarchia dantesco - il dirittodel papa alla suprema autorità sia nel campo spirituale ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] della morte o dell'inumazione. In alcuni casi il diritto ammette che - su richiesta dei familiari e previa autorizzazione funerali merina: la divisione tra uomini e donne dellavoro religioso connesso alla morte; l'indifferenziazione dei resti ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] che fosse stato composto al tempo della spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo dellavoro in cui il C. dimostra una notevole conoscenza deldiritto canonico. L'opera dovette avere una notevole fortuna se fu subito più volte trascritta e ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] dell'insegnamento erano appannaggio della Compagnia, che vi esercitava il diritto di nomina degli insegnanti. Il conte G.B. Bogino, a vantaggio di un'arretrata pastorizia.
La prima parte dellavorodel G. era dedicata a un'analisi approfondita dell' ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Parma per la teologia e C. Monti di Brescia per il diritto canonico, mentre fra i condiscepoli si ricordano il vecchio amico di G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento dellavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] ricomposero come sezioni distinte l'Unione dellavoro, la compagine del movimento cooperativo e la sfera formativa dei riusci a ottenere salvaguardia almeno per certi diritti di sostentamento del clero e per talune prerogative dell'insegnamento ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] di settembre del 1736. Al compito difficile e delicato di risolvere complicate questioni di liturgia e di diritto atte a suscitare Vaticana. Nelle postume accuse rivoltegli di sfruttamento dellavoro altrui, di scarsa probità scientifica, perfino di ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] soltanto riprendeva il concetto di Sisto V dellavoro obbligatorio per tenerli sempre occupati, ma vi 175; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il diritto ecclesiastico, LVIII (1947), p. 47; M. Petrocchi, Il quietismo italiano nel ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] preparazione culturale e teologica, conseguendo le lauree in diritto canonico e in teologia, il diploma di lingue orientali dell'Ufficio cattolico dellavoro, egli poneva le premesse per una chiarificazione, all'interno del movimento cattolico, ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...