L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] fra l’altro: «I valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici dei nostri sudditi, a frequentare le scuole dentro e dignità» (§ 1.3, 17). I curatori dellavoro dedicano un’attenzione particolare alla dimensione religiosa. Essi ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...]
Dopo il Vaticano II, la Bibbia è entrata a pieno diritto nella Chiesa cattolica italiana, suscitando una vera e propria primavera basilarmente ecumenico in tutte le fasi dellavoro, è rappresentato da Parola del Signore. La Bibbia. Traduzione ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] tema riguardò nel 1919 la fondazione della Banca nazionale dellavoro e della cooperazione (Bnlc) che rappresentava nel degli utili netti delle casse aderenti e si riservava il diritto d’ispezione, di controllo e la ratifica degli impiegati assunti ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] timidi nella loro configurazione, l'obbligo dellavoro fisico andò enucleandosi progressivamente come specifico impegno upasaṃpadā, si è monaci a tutti gli effetti e si ha il diritto di partecipare al rito dell'uposatha. Ma l'ingresso nell'ordine non ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] giusto apprezzamento delle potenzialità trasformatrici dei singoli e dellavoro collettivo, una santità della vita ordinaria, non suo progetto si avvertiva la sua consuetudine con il diritto, che lo faceva attento e sensibile agli aspetti ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della succhi vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un sistema politico ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] genere, spesso di inaccettabile malignità, dalla perdita dellavoro al rifiuto del seppellimento dei morti, alla prigione perché scoperti a religiosa come un dirittodel cittadino»45. La straordinaria novità della fine del potere temporale, avvenuta ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Come conseguenza si è andata profilando un'alleanza tra movimenti per i diritti indigeni ed ambientalisti, non solo in Asia ed Oceania (v. prevalentemente agraria, in cui la divisione dellavoro tra classi non richiede omogeneizzazione culturale. Se ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e l’avanzata socialista»54.
Indubbiamente la Rerum novarum, affrontando la questione dei rapporti tra capitale e lavoro, riconoscendo i dirittidel secondo sul primo e cercando di promuovere i termini di un accordo sociale, rispose a una attesa che ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] definito, in una divisione dellavoro spirituale nelle attività del culto e della preghiera, del governo e dell'amministrazione, di culti di questo tipo, ma potrebbero a buon diritto essere etichettati come culti vari movimenti interni alle Chiese ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...