handicap
Vera Marzi
Impedimento, disagio fisico o mentale
Nato nel mondo del gioco e dello sport, il termine handicap si riferisce alla condizione di svantaggio o di inferiorità nei confronti dei propri [...] sottolineare il diritto alla qualità della vita e alla piena integrazione nella società
Storia del termine
La sostegno della famiglia, il proprio ruolo nella scuola e nel lavoro.
Handicap e società
È la società a ricordare costantemente al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] a Francesco Petrarca e oltre, non a caso medicina e diritto sono dette 'arti lucrative'.
Sul valore di un sapere speziali; qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana dellavoro che il pittore Domenico di Bartolo ha immortalato nell' ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, e ha quindi diritto alla misericordia e alla carità. Si è ormai consolidata pure la credenza, Royal Library di Windsor). L'apporto scientifico dellavoro di Leonardo è innegabile: l'artista disegna ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] codici deontologici di comportamento. La conoscenza dà loro il diritto all'autonomia e alla regolamentazione interna, dal momento da parte dello Stato, anche se la regolamentazione dellavoro infantile introdotta nel 1840 fu piuttosto blanda e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] .
La storiografia relativa al Settecento biomedico è debitrice dellavoro esemplare svolto da alcuni pionieri, in particolare Jacques propriamente detta. Sono infatti state sottolineate a buon diritto l'estrema varietà dei motivi che inducono alla ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] biopatologiche dei pazienti, senza una più razionale divisione dellavoro, è stata ed è fonte di arretratezza e di ‛isteresi' dei colloidi, alla base della senescenza, potevano aver diritto di cittadinanza solo fino a che non si fosse raggiunta una ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] se ne fossimo i proprietari non lede i diritti degli altri (al contrario, nel caso specifico). Si tollera, del resto, un gran numero di utilizzazioni abusive del corpo, come, per esempio, certi sport e lavori ad alto rischio o la prostituzione, o più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] le sette arti liberali. A maggior ragione, infatti, essa ha il diritto di rientrarvi, dal momento che, mentre quelle si occupano di argomenti specifici privano degli strumenti dellavoro e le epidemie della forza di lavorare. Nella dimensione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] protezione delle donne incinte, attraverso una specifica normativa dellavoro, e la formazione di levatrici più preparate, di proibire i rumori e gli odori molesti, in nome deldiritto di ciascuno di vivere e di godersi l'esistenza, esplicando ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] aiuto delle autopsie eseguite di routine, Virchow contendeva loro il diritto di utilizzare cadaveri. Già nel 1856, il direttore della al contrario l'anatomia patologica rimase il settore principale dellavoro dello studioso per tutta la vita. Il suo ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...