BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la libertà di stampa e propaganda, di soggiorno, di associazione; la prerogativa del giudice naturale, la definizione deldiritto dei lavoratori alle ferie come diritto indisponibile. Fermo fu il suo discorso contro l'approvazione dell'art. 7: nella ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] militari e civili, la spinta propulsiva e l'organizzazione dellavoro. Nella ricerca dell'incremento di produzione e rendimento, e il D. come presidente faceva parte di dirittodel consiglio superiore dello stesso ministero. Il presidente era ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] l'inizio di una nuova epoca, nella quale studiosi di formazione giuridica e umanistica lavoreranno a un tempo alla ricostruzione storica deldiritto e all'elaborazione di una nuova dogmatica meglio aderente ai testi romani.
Nel 1517 Alessandro ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato dellavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di beni fra tutti gli italiani, e far cessare quella ineguaglianza di diritti, che mantiene miserabile e ignorante la più gran parte di loro" ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] del Pas de quatre. Maria Taglioni era, delle quattro, la più grande senza discussioni e la Grahn non pare accampasse diritti, quel teatro.
La posizione della C., dopo il fiasco dellavoro su cui aveva puntato tutto, fu ulteriormente aggravata da ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Silvio Antoniano e Roberto Bellarmino; e la maggior parte dellavoro fu compiuta, utilizzando il materiale già raccolto per la dai cardinali; mentre di vero e proprio esercizio d'un diritto di esclusiva formale nel senso di un veto da parte della ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] giugno, a Milano, al congresso costitutivo dell'Unione italiana dellavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si ispirava di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a poco, la ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] . Tornato a Napoli, i genitori lo posero in una scuola di diritto, ma il C. preferì la carriera delle armi, che si prospettava ma dal giovane, svogliato nello studio e poco amante dellavoro, ebbe delusioni ed amarezze. Ebbe, invece, grande conforto ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] procedere a una riforma: l'11 febbraio i risultati dellavoro furono approvati dagli altri accademici quasi all'unanimità, coloro che si erano rifiutati di leggere, furono privati deldiritto di voto e di eleggibilità, così impedendo loro di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] toglierli alla famiglia lo portò a riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. Cappabanca - questo periodo la vocazione missionaria nei confronti dellavoro con i ragazzi assorbiva completamente il suo ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...