CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] Greco e dal liberale di destra Buonocore al ministro delLavoro, Beneduce, e al ministro dell'Agricoltura, Micheli, nei comuni che hanno soprannumero di farmacie (in Rass. di diritto sanitario, III [1957], pp. 316 s.); Sullacommerciabilità delle ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che dopo gli studi sul diritto si era spostato verso meditazioni sulle origini della civiltà umana. Questo lavoro fu infine pubblicato nel essere limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto dellavoro altrui. La proprietà era una componente ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] l'A. individuava al centro della riforma il diritto "dell'istruzione obbligatoria e gratuita fino ai 14 anni che riporterà all'XI congresso del partito comunista (1966), per il quale era stato tra i coordinatori dellavoro di elaborazione delle tesi. ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] 1964 fu membro del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (CNEL) come rappresentante delle aziende municipalizzate di trasporto - non lo distolsero dai suoi studi che proseguirono numerosi sia su problemi di diritto canonico ed ecclesiastico ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] fine Seicento. Tuttavia, malgrado le pressioni del duca per la conclusione dellavoro nei tempi stabiliti, il contratto non fu Carlone, nel 1682 era a Praga, dove acquisì il diritto di cittadinanza. Qui fu attivo nella ricostruzione della chiesa di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] per uno Stato forte fondato sulla "certezza e chiarezza deldiritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione dei dei noli, Roma 1904; Sull'istituzione di un ministero delLavoro. Relazione, Bologna 1907; L'assistenza all'emigrante, Roma ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] 1722 l'Accademia Giustinianea che si prefiggeva lo studio deldiritto, ambedue di ispirazione muratoriana, dettandone gli statuti cartesiane mai abbandonate, la propria fiducia nel valore dellavoro intellettuale e nella virtù della mente umana, la ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] 'altro alla costituzione di un Ufficio dellavoro, che segnò di fatto la nascita del sindacalismo bianco in quella provincia. Da un vivace settimanale: All'Erta!, mentre il vecchio Diritto cattolico, portavoce della curia arcivescovile e fino ad ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] base, non senza qualche mescolanza, alle edizioni.
La vastità dellavoro risulterà meglio da qualche cifra. Secondo un computo di questo, in Italia e nel mondo, tanto che la recezione deldiritto romano in Europa fu per gran parte, è stato detto, la ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] des lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè l dei superiori dirittidel sovrano e dello Stato, in risposta a uno scritto di M. Maccioni (Difesa del dominio dei conti ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...