HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] famiglia Repossi, dove continuò a lavorare fino al 1864. Qui, tra la fine del terzo e l'inizio del quarto decennio, portava a chi l'aveva ceduta al famigerato Bascià di Janina, contro il diritto delle genti" (ibid., p. 168). L'importanza che l ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di Milano come la Comunità avesse intenzione di completare i lavoridel naviglio in base a quanto stabilito dal F. (Dall'Acqua forse anche il diritto di battere moneta, cioè di poter trattenere interamente o in parte i relativi diritti (Malagola, ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] dei modi dell'allievo; fra le copie è stata a buon diritto riconosciuta del G. quella nella parrocchiale di Settala. Autonome paiono invece l . Nel 1637, però, questo percorso viene relativizzato dai lavori al Sacro Monte di Varallo: entro il 1642 il ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] con lo zio paterno Domenico, traendo ispirazione dai lavoridel nonno materno. Coerentemente con la ripresa della forse a Roma per ampliare le proprie conoscenze di legge e diritto canonico.
Nel 1705 è attestato a Urbino, come dimostrano due ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] pittore Antonio Azzi, che fino a quel momento aveva lavorato in compagnia del loro cugino Benedetto. Il 1º febbr. 1449 Agnolo di Bartolomeo, che aveva diritto alla quinta parte di tutti gli introiti, e chiariva il tipo di lavori, più frequenti, per ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] due, oltre a definirsi scultori attivi da tempo, difesero il diritto all'esercizio di un'arte da loro definita come la più gradi di intervento del M., che restava sempre il titolare delle commissioni pur avendo ormai impostato un lavoro d'équipe. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] camerlengo nell'Arciconfraternita del Camposanto teutonico, ufficio che gli diede poi il diritto di ricevere sepoltura 1723 al 1725 (Noack, pp. 31 s.). Verso la fine del 1729 lavorò presso la Zecca di Palermo, ottenendo 200 ducati di rimborso per le ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] in Slesia al servizio del barone Otto Nostitz nel 1664.
Galeazzo. Ottenne il diritto di cittadinanza nel quartiere suo nome compare nei documenti riguardanti forniture di pietre per lavori alle fortificazioni e alla porta della città di Radkersburg ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] egli stipulò un contratto con l'arte degli orefici di Verona per lavorare a due ancone lignee, non più conservate, con la Pietà e Il padre, nel testamento del 1486, gli lasciò soltanto la parte che gli spettava di diritto, favorendo invece i figli ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , p. 261) e fino alla morte. In una lettera a Lionello Fiumi del 6 settembre 1917 egli infatti scriveva: «io sono il più antico e il più dalla ribalta veneziana, Pica conduceva un sistematico lavoro di rilettura dell’Ottocento italiano, con affondi ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...