DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] per potere accedere al Collegio, nonché l'autorità e i diritti che gli avvocati di Collegio dovevano avere.
L'anno successivo il quantità di capitale e di lavoro, essi non riuscivano a ricavare nella migliore delle ipotesi più del 2,50%.
Anche questo ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] : in effetti ancor oggi il suo lavoro appare dignitoso e chiaro, rispettoso della del discorso politico veneziano, in Storia della cultura veneta, 4, Il Seicento, II, Vicenza 1984, p. 419; G. Cozzi, La Repubblica di Venezia in Morea: un diritto ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] la più ampia e reale garanzia dei dirittidel cittadino nei confronti della pubblica amministrazione. Veniva sulla necessità di una prosecuzione della ferrovia nella zona del Capo di Leuca, sui lavori per il porto di Castro, sui progetti di bonifica ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] e al quale dopo l'arresto del D. Mazzini avrebbe pensato di rivolgere propoite di lavoro. L'amico in questione potrebbe essere del provvedimento, in specie sostenendo che esso gli impediva di esercitare il proprio diritto ad essere investito del ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] il D. si diede a preparare un nuovo lavoro, che trattasse dei viceré e luogotenenti del Regno. Nel 1786 pubblicò i tre volumi delle propongono nuovi piani di legislazione; se non si attaccano per diritto e per rovescio i privilegi feudali; se non si ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] Per tredici anni il M. difese i propri diritti di primogenitura e il possesso del feudo, di cui fu finalmente investito nel 1756 proprio controllo le scelte e le decisioni in merito ai lavori da eseguirsi. Ciò, naturalmente, portò a un forte contrasto ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] di Barletta, grazie al suo lavoro a corte come maestro razionale di re, ma senza potere accampare il diritto di governare, il 28 ag. 1344 -1925, ad Indicem; Codice diplomatico barese, XV, Le pergamene del duomo di Bari (catal.), a cura di F. Nitti di ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] duca di Giovinazzo, si trovò «nel diritto di patrono di tutte quelle ricche a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di (1759-1767), Napoli 1991, ad ind.; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, IV, Napoli 2007, ad ind.; E. Papagna ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] 1890, furono trasformate, per evitargli la perdita deldiritto alla pensione, in collocamento a riposo.
Contestualmente che il ruolo prefettizio gli suggeriva - decisamente attivo nei lavoridel Senato, di cui fu questore dalla XVII alla XXI ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] e misura umana deldiritto, Milano 1976).
In essi i temi del senso della tradizione e del valore della e Luigi Firpo su G. G. e Valdo Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...