CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] particolare quando resse il ministero dei Lavori pubblici nel primo governo Depretis (marzo del suffragio scatenasse "le nuove reclute dell'ignoranza", "le turbe incoscienti" all'assalto dello Stato liberale (ibid., p. 21), propose che il diritto ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] il M. si laureò nel 1938 in filosofia deldiritto, con G. Del Vecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di Trenta agli anni Sessanta, Torino 1999, ad ind.; Il "lavoro culturale". Franco Ferri direttore della Biblioteca Feltrinelli e dell'Istituto ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] il fratello, che accettò malvolentieri. Ambizioso, ma poco resistente al lavoro e amante dei piaceri, G. a Napoli si era trovato che portò sul trono Luigi Filippo d'Orléans, rivendicò i dirittidel figlio di Napoleone, e nel 1832 tornò in Europa, ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] fosse commessa la cosa pubblica", per cui preferì ritirarsi in campagna, dove alternava il lavoro con gli studi sociali, politici e storici (prefaz. a E. De Riso, Deldiritto di proprietà..., Salerno 1863, p. IV).
II fallimento dei moti liberali e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] Stato puro regolatore della "modalità dei diritti", come più genuinamente liberale. Tali articoli del B. furono, secondo il solito, apporti dell'idealismo moderno, da Cartesio al Gerdil. Il lavorodel B. ebbe ciò nondimeno, alla sua seconda edizione ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] ultima dal G. caldeggiata, in costante comunione di intenti e di lavoro politico con F. Turati e Anna Kuliscioff.
Il G. si la sua attività antifascista.
Nel 1939 denunciò la violazione deldiritto dei popoli compiuta da Hitler con l'invasione della ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] di legge per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro presentato nel 1889 da D. Berti, ministro di dell'elettorato attivo. Pur mostrandosi favorevole all'allargamento deldiritto di voto, si oppose al progetto governativo giudicandone ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] -francesi del 10 luglio 1902). Inoltre Prinetti lavorò per migliorare il trattato della Triplice, in occasione del suo conservare il grado e le prerogative di ambasciatore e il diritto di indossare l'uniforme in occasione delle cerimonie ufficiali. ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] come "dominus", e fu forse giurista. Il C. studiò diritto ed ebbe la qualifica di notaio; mancano, tuttavia, prove che cospicua. E questo fu forse un aspetto del suo carattere, che concorda con il suo lavoro, a un tempo discreto e devoto, speso ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, deldiritto e del costume, che le convinzioni di coscienza non a lord Burghley, nella quale dà un resoconto dettagliato dei suoi lavori letterari e accenna a versi di recente pubblicazione. L'anno e ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...