CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] Regno. Innocenzo III confermò al C. nell'autunno del 1201 i diritti conquistati e lo nominò, probabilmente nello stesso anno, gran giustiziere di Puglia e di Terra di Lavoro, insieme con il conte Ruggero di Chieti. Quando, in quello stesso autunno ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ).
Di pari interesse è un altro saggio di tono satirico, Deldiritto naturale dei cani, non pubblicato nel Caffè perché troppo ardito. tali inclinazioni del L. potevano riflettersi nel lavoro di censore. Tuttavia in una relazione del 30 luglio ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] della sua presenza allo Studio pisano, dove nel 1489 studiava diritto anche Giovanni de' Medici. Restaurati i Medici a Firenze, nell'autunno del 1513.
Il papa, infatti, dopo la sconfitta francese a Novara (giugno 1513) lavorò, almeno formalmente ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Pescosolido, Ambrisio, Castrocielo, tutti in Terra di Lavoro, e del feudo di Campagna nel Principato per una rendita globale sui diritti di pascolo rivendicati dagli abitanti del villaggio di San Giorgio nel Principato sul territorio del castello ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] all'età di quattordici anni, allo studio deldiritto. Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per mancanza di estate 1465 il più lungo soggiorno del G. nella sua diocesi in Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] perduta, sulla nuova casa di Parma e sui lavori destinati ad abbellirla. Ai versi imprimeva un sentimento , Milano 1833, II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia deldiritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ibid. 1857 ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] fatto mostrare in Carpenone tutte le ricchezze del C., divenute sue per diritto di conquista, gliele avrebbe liberalmente restituite scese in Terra di Lavoro, unendosi agli eserciti del principe di Rossano e del duca di Sora. L'inverno del 1461 e la ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] e quindi sulla rivista Studium, anch'essa d'impostazione cattolica - da un intenso lavoro di ricerca, che si espresse in una corposa monografia su La filosofia deldiritto secondo Antonio Rosmini (Roma 1934), e in una serie di volumi e di saggi ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] suoi contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del suo impegno politico. ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anni si possono ascrivere almeno due suoi importanti lavori: il trattato Centum quaestiones de cetu et auctoritate nel campo della pratica giuridica e per lo stesso sviluppo deldiritto. I consilia, che trattano molteplici materie, ebbero numerose ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...