FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] del 1552 lo vediamo opporre resistenza alle pretese delle autorità secolari di Piacenza e di Milano che rivendicavano il diritto che concorrono a spiegare il successo dellavoro.
Il Trattato del vero christiano sembra invece essere stato destinato ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] la purità della disciplina ecclesiastica o la polizia del Regno" (Chiosi). In seguito tenne le cattedre di dirittodel Regno (1782-85), diritto canonico (1785-89), diritto civile (1785-99), diritto feudale (1789-99).
Il G. pubblicò le proprie ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] di raccogliere in un unico volume tutti i documenti pertinenti ai diritti di Farfa, in realtà "non... ad illud perficiendum aliquid sumptus fattagli da un certo Pietro prete e al frutto dellavoro delle sue mani.
La mancanza d'uno studio approfondito ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] suo intervento alla ventesima settimana sociale di Venezia del 1946 (La concezione cristiana dellavoro, in Atti…, Roma 1947, pp. 232-252, in cui affermava che diritti essenziali dellavoratore erano la giusta remunerazione., la partecipazione agli ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] del cardinale Angelo Mai ottenne il decreto di lode da papa Gregorio XVI il 31 marzo 1843 e l’approvazione definitiva, come congregazione religiosa di diritto mondo dellavoro la gioventù orfana, abbandonata, povera, Trento 1992; L’eredità del beato ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] lo Studium di Padova, dove avrebbe ottenuto il dottorato in diritto canonico (anche se non ne resta traccia documentaria) in assai fine del gennaio 1495 (data della dedicatoria al Piccolomini), per la complessità e la mole dellavoro, che del resto ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] loro consegna al braccio secolare. L. e Raffaele ottennero il diritto di asilo dai camaldolesi di Cupramontana, che li nascosero nel della povertà, della solitudine, della disciplina regolare e dellavoro manuale. Sotto la guida di L. i cappuccini ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] dall'arcivescovo monsignor Pulciani alla cattedra di diritto canonico ed ecclesiastico del seminario.
Scoppiata la crisi modernista, il agrarie nel Cesenate d'accordo con le Camere dellavoro. Il B., partendo dall'idea che ogni modificazione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] varietà di redazioni, e il fatto che segni di lavorio editoriale si riscontrano nelle altre opere logiche di B., , in Studi e documenti di storia e diritto, XXI (1900), pp. 61-178; C. Cipolla, Per la storia del processo di B., ibid, pp. 335-346 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavorodel D. ebbe scarsa diffusione. ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...