CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] l'anno successivo uscì a Roma un trattato anonimo, frutto dellavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il "religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel celebre libro ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] al nome di G. Miglioli, fondatore a Cremona di un Ufficio dellavoro, che svolse la sua opera soprattutto fra le classi rurali. Nel Chiesa e la società civile, da attuarsi sul piano deldiritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] e grazie ad una solida conoscenza deldiritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita umana combaciano è al compiersi del settimo anno. Il lavoro fu accolto favorevolmente; ristampato l'anno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] comunità di Pulsano, elencandone le dipendenze e confermando il diritto di correzione da parte dell'abate di Pulsano nei dellavoro diretto dei monaci; in riconoscimento della protezione della Sede apostolica Pulsano si impegna al versamento del ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] sempre profondamente legato, ricorderà più tardi la «durezza dellavoro dei contadini e dei pastori, la vita misera dei durata anni nasceva «una relazione che non può non generare diritti» e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] L'I. seguì le orme paterne dedicandosi allo studio deldiritto, ma preferì consacrarsi alla carriera ecclesiastica.
Della giovinezza e codici per la sua personale biblioteca, avvalendosi spesso dellavoro di un copista: per esempio, il Repertorium fu ...
Leggi Tutto
LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] Sulpizio.
A Parigi approfondì soprattutto la morale e il diritto canonico, conobbe metodi ed esperienze nuove nel campo s. Giuseppe, perché, in tempi di sensibilizzazione ai problemi del mondo dellavoro, L. vedeva in lui l'artigiano e il custode di ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] ) e contro altri funzionari che, contestando il dirittodel papa alla reggenza, non volevano affidare le entrate , insierne con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate della Corona che erano state date in ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un maniaco dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi ragionevoli e Per il resto del pontificato non sarebbero stati più contestati i dirittidel papa al governo del Comune e i senatori ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] non sia presentato da taluni come uno scolaro deldiritto romano. Una quantità di norme gerarchiche e sociale" - come quelli della carità e dellavoro, ai quali è, però, assolutamente preposto - nella vita del cenobio, vita che B. organizza con ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...